Oltre ai debiti fuori bilancio, si discuterà della nuova sede del Commissariato di Polizia e dell’introduzione del baratto amministrativo
Tornerà a riunirsi lunedì prossimo, alle ore 9, il massimo consesso elettivo di Manduria. Qualora saltasse, per impedimenti vari questa seduta, la seconda convocazione è fissata per martedì, alle ore 16.
Sono ben 26 gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, di cui, però, 23 sono provvedimenti di riconoscimenti di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze o da decreti ingiuntivi. La parte più interessante, dal punto di vista politico, sarà quella iniziale.
Come da prassi, in avvio dei lavori i rappresentanti dell’Amministrazione risponderanno alle varie interrogazioni e interpellanze presentate dai consiglieri nelle ultime settimane.
Poi il Consiglio Comunale discuterà di una modifica da apportare alla delibera di inizio anno attraverso la quale si stabiliva l’utilizzo di parte dei locali dell’ex Tribunale di viale Piceno come nuova sede del Commissariato di Polizia. Come già riportato nell’articolo che apre la pagina, il vice sindaco De Donno illustrerà al consesso le ultime novità in materia, fra cui la richiesta del Ministero di utilizzare anche l’altra area come sede del Comando del Distaccamento della Polizia Stradale. Se accolta (come è facilmente immaginabile, poiché crediamo che nessuno voglia rinunciare alla sede in città del Commissariato di Polizia), occorrerà poi discutere su dove e come trasferire gli Uffici del Giudice di Pace.
Al terzo punto all’ordine del giorno l’introduzione del Baratto Amministrativo: il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare il relativo regolamento e, poi, a modificare quello vigente relativo all’applicazione dell’Imposta Unica Comunale.
Fra i 23 debiti fuori bilancio da riconoscere, anche quelli derivanti dal mancato saldo del pagamento dei materiali acquistati dalla Chemi Pul e il mancato adeguamento del canone contrattuale che legava questa ditta al Comune.