mercoledì 27 novembre 2024


28/10/2015 12:03:31 - Manduria - Attualità

Sempre che per gli organi superiori l’organico con l’utilizzo part time del dipendente del Comune di Maruggio sia ritenuto sufficiente per continuare a tenerlo aperto

 
Dopo la discussione di una valanga di interrogazioni e di interpellanze (di cui riferiremo nei prossimi giorni), che hanno assorbito oltre un’ora e mezza dei lavori del Consiglio Comunale dell’altro ieri mattina, l’argomento di maggiore interesse, in particolare dal punto di vista sociale, iscritto all’ordine del giorno è stato sicuramente quello della convenzione con il Ministero per la destinazione a sede del Commissariato di Polizia e del Distaccamento di Polizia Stradale dell’ex sede del Tribunale.
Questa decisione comporta, di conseguenza, lo “sfratto” dalla struttura degli Uffici del Giudice di Pace, che occupano parte dell’area del piano terra. Questione strettamente collegata che, inevitabilmente, è venuta al pettine nella seduta di ieri mattina.
«Per gli Uffici del Giudice di Pace dovremo trovare una nuova sede» ha preso atto il vice sindaco Gianluigi De Donno. «Io ho già avuto modo di manifestare la mia idea: dovrebbero essere ubicati, anche per il valore simbolico della scelta, in alcuni immobili confiscati alla criminalità organizzata, a disposizione del Comune».
Appartamenti (sono esattamente quattro), che, come già anticipato nei giorni scorsi, dovrebbero essere ristrutturati. Intervento che richiederebbe un investimento di circa 300mila euro.
«Vorremmo salvare gli Uffici del Giudice di Pace» è il concetto ribadito dal vice sindaco De Donno. «Ne abbiamo parlato nel corso dell’incontro con i sindaci dei Comuni di Sava, Avetrana e Maruggio (con i quali Manduria ha dato vita al consorzio) la settimana scorsa. Ci sono però i problemi dell’organico da risolvere. Avetrana deve tornare ad integrare l’utilizzo a tempo pieno del proprio dipendente, distaccato presso gli Uffici del Giudice di Pace (da giugno in poi ha deciso autonomamente di impiegarlo part time). Il Comune Maruggio, che da settembre aveva deciso di mettere a disposizione il proprio dipendente per soli due giorni alla settimana, ha manifestato ora la volontà di distaccarlo per tre giorni (si aggiunge la mattina del sabato).
Poiché, quindi, si sono modificare le condizioni con le quali era stato varato, almeno in fatto di organico, il consorzio (un dipendente a tempo pieno per ogni Comune), dovremo attendere di conoscere il parere degli enti competenti: consentiranno il suo funzionamento con una turnazione ridotta di un dipendente?
Per quel che riguarda la ripartizione della somma per ristrutturare i quattro appartamenti, saranno i Consigli Comunali dei quattro Comuni a pronunciarsi».










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