mercoledì 27 novembre 2024


04/11/2015 17:17:35 - Manduria - Attualità

“Fiordaliso” dispone di educatori professionali, di educatori, di assistenti sociali, di operatori socio-assistenziali, garantendo una presenza programmata di psicologi e di altri operatori sociali, tecnici della riabilitazione e della rieducazione funzionale (logopedisti, musicoterapisti, fisioterapisti)

 
Il nuovo centro diurno socio-educativo e riabilitativo “Fiordaliso” pianificherà le attività diversificandole in base all’esigenza dell’utenza e assicurando l’apertura per almeno otto ore al giorno, per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì.
«E’ stato pensato tenendo conto del ruolo fondamentale delle qualità ambientali» spiega il presidente della cooperativa Domus, Pasquale Roma. «E’ ubicato, infatti, in una zona della città di Manduria servita da mezzi pubblici, negozi, banche, ristoranti, bar. Ha spazi dotati di elementi riconducibili alla vita ordinaria (compresi quelli destinati alla privacy), di percorsi semplici e sicuri e, in particolare, di un attrezzato spazio esterno, ad esclusivo uso del centro. “Fiordaliso” è strutturato per una capacità massima ricettiva di 30 utenti ed è costituito da numerosi spazi in cui si svolgono le attività del gruppo e da altri dedicati a momenti ricreativi, di relax e ad altre attività di riattivazione motoria e laboratoriale».
Le attività saranno diversificate in base, dunque, all’esigenza dell’utenza. Il centro organizza attività di socializzazione e animazione; attività espressive, psico-motorie e ludiche; attività culturali e di formazione; prestazioni socio-sanitarie e riabilitative, eventualmente richieste per utenti con disabilità psico-sensoriali, ovvero con patologie psichiatriche stabilizzare.
Assicura, altresì, l’assistenza nell’espletamento delle attività e delle funzioni quotidiane, anche attraverso prestazioni di carattere assistenziale (igiene personale), nonché la somministrazione di pasti in relazione agli orari di apertura. Può assicurare il servizio di trasporto sociale, previo accordo specifico con l’Ambito Territoriale e la Asl.
Per quanto riguarda il personale, “Fiordaliso” dispone di educatori professionali, di educatori, di assistenti sociali, di operatori socio-assistenziali, garantendo una presenza programmata di psicologi e di altri operatori sociali, tecnici della riabilitazione e della rieducazione funzionale (logopedisti, musicoterapisti, fisioterapisti).
«Il primo passo della procedura di ammissione e presa in carico del paziente è quello della richiesta formulata dalla famiglia o dal tutore del disabile, attraverso la mediazione dei servizi sociali» spiega il direttore Pasquale Roma. «L’Unità di Valutazione Multidisciplinare valuta la situazione clinica e sociale del soggetto, elabora progetti in collaborazione con la famiglia e invia la richiesta di inserimento al nostro centro».










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