MANDURIA - Atto intimidatorio ai danni dell'assessore Toma: vertice sull'ordine pubblico in Prefettura

04/11/2015 17:19:13 - Manduria - Attualit�

Le problematiche relative alla sicurezza nella città di

Manduria oggetto di un vertice che si è svolto in Prefettura su iniziativa congiunta del prefetto, Umberto Guidato, e del sindaco Roberto Massafra.

Dopo il vile atto intimidatorio subito dall’assessore alle Attività Produttive, Paride Toma, al quale nei giorni scorsi era stata indirizzata una lettera contenente delle minacce e un proiettile (la missiva era stata intercettata dal centro di smistamento delle Poste di Modugno), è arrivata, puntuale, la risposta, ferma e decisa, delle istituzioni.

Al vertice della Prefettura, che ha avuto luogo venerdì scorso (48 ore dopo l’atto di intimidazione di cui stato vittima l’assessore Toma), hanno partecipato anche il Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Daniele Sirimarco, il vice questore vicario di Taranto, Angelo Tedeschi, e il vice sindaco di Manduria, Giovanni Luigi De Donno.

«Il sindaco Roberto Massafra ha manifestato la propria preoccupazione a seguito dell’increscioso atto intimidatorio di cui è stato vittima l’assessore alle Attività Produttive, Paride Toma, e più in generale per il clima di instabilità e sfiducia che continua a turbare l’agire amministrativo e che potrebbe essere alla base di simili inquietanti episodi» è riportato in una nota diffusa da palazzo di Città. «I rappresentanti delle forze dell’ordine della provincia hanno assicurato il massimo impegno per giungere ad una rapida individuazione delle motivazioni e dell’autore del vile gesto. Dall’esito delle prime indagini, comunque, non sembrerebbero emergere tentativi di condizionamento criminoso della attività amministrativa.

E’ stata segnalata da tutti i presenti l’importanza che, in questi frangenti, dalla politica giunga un messaggio chiaro, univoco e quanto più possibile unitario a sostegno dell’opera di rinnovamento e tutela della legalità che l’Amministrazione Comunale sta conducendo sin dal suo insediamento».

Sin qui, dunque, il breve comunicato sull’esito di questo vertice sull’ordine pubblico. Emerge il concreto impegno da parte delle forze dell’ordine di fare piena luce sull’episodio che ha coinvolto uno dei giovani assessori della giunta guidata da Roberto Massafra. Ma non sarà semplice risalire alle motivazioni che sono alla base del gesto intimidatorio compiuto ai danni dell’assessore Toma, che non ricorda alcuno screzio o alcun fraintendimento così grave da poter ipotizzare una simile reazione. Pertanto, la strada degli investigatori sembrerebbe in salita. Ma, in questo momento, è fondamentale riaffermare la centralità delle istituzioni, difendendo il principio della legalità e del rispetto delle regole, indispensabile per una convivenza civile e pacifica in una comunità e per garantire agli amministratori la serenità necessaria.

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