Condannati Angelo Domenico Colasanto (un anno e sei mesi), Vito Fabrizio Scattaglia (un anno) e l’attuale primario Agostino Lorenzo Fracasso (due anni)
Il concorso per primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria penalizzò ingiustamente Roberto Massafra. Lo ha riconosciuto, con la sentenza di ieri sera, il Tribunale di Taranto, che ha condannato tre degli imputati (due dirigenti della Asl tarantina e l’attuale primario di Chirurgia) a pene comprese fra uno e due anni di reclusione.
Questa la sentenza della seconda sezione penale del Tribunale di Taranto:
«Dichiara Fracasso Agostino Lorenzo, Colasanto Angelo Domenico e Vito Fabrizio Scattaglia colpevoli del reato loro in concorso ascritto al capo A d’imputazione, nonché Fracasso altresì del reato di cui agli articoli 117 e 479 del Codice Penale, così riqualificando il fatto contestato al capo B della rubrica ed esclusa la contestata aggravante di cui all’art. 61, numero 2 Codice Penale e, unificate per l’imputato Fracasso le condotte nel vincolo della continuazione
condanna
Fracasso Agostino Lorenzo alla pena di due anni di reclusione
Colasanto Angelo Domenico alla pena di un anno e sei mesi di reclusione
Scattaglia Vito Fabrizio alla pena di un anno di reclusione.
Dichiara
Colasanto Angelo Domenico, Scattaglia Vito Fabrizio e Fracasso Agostino Lorenzo interdetti dai pubblici uffici per la durata della pena principale.
Pena principale e accessoria sospese nei termini e alle condizioni di legge per tutti i predetti imputati.
Visti gli articoli 538 e seguenti del Codice di Procedura Penale
condanna i predetti imputati in solido al risarcimento del danno nei confronti delle costituite parti civili Roberto Massafra e Asl di Taranto da liquidarsi in separato giudizio, nonché alla rifusione delle medesime parti civili delle spese di costituzione e difesa che liquida, per Massafra, nella soma di 3.500 euro e, per l’Asl, in quella di 2.000 euro, oltre spese e oneri di legge.