E’ intitolata a Emma Bandelli ed è stata presentata questa sera a Manduria
Nasce su iniziativa di un gruppo di pazienti, parenti e operatori sanitari del Servizio di Oncologia dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria e persegue, esclusivamente, finalità di solidarietà sociale e socio sanitaria per agevolare la vita dei malati affetti dalle patologie oncologiche. E’ stata intitolata ad una donna vittima di questo male, Emma Bandelli, ed è già operativa.
La presentazione ufficiale della nuova associazione di volontariato socio culturale “Emma Bandelli” ha avuto luogo questa sera (martedì), alle 17,30, nella sala consiliare del palazzo di Città. La serata, che è stata presentata da Maria Rosaria Coppola, ha registrato gli interventi del sindaco di Manduria, Roberto Massafra e dell’arciprete, nonché parroco della chiesa della “SS. Trinità”, mons. Franco Dinoi.
E’ seguita una tavola rotonda, il cui tema è una frase di madre Teresa di Calcutta: “Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe”.
Sono intervernuti il presidente dell’associazione “Emma Bandelli”, Cosimo Galeandro, l’oncologo Cosimo Brunetti, l’avvocato Nesthore Thiery, il consulente sindacale Giovanni Lippolis, la signora Franca Bandelli (sorella di Emma) e il cappellano del presidio ospedaliero “Marianna Giannuzzi”, don Domenico Panna.
«L’associazione di volontariato socio culturale “Emma Bandelli” è una realtà locale, gestita interamente da persone che operano a titolo di volontariato» si legge in una nota del sodalizio. «L’associazione non ha alcuno scopo di lucro. L’attività viene espletata, prevalentemente, attraverso la cessione di beni a titolo gratuito e la prestazione di servizi. Sostiene e sviluppa progetti e attività di ricerca, ascolto, assistenza e comunicazione a beneficio del territorio».