Anche l’associazione degli arbitri pugliesi e una squadra di calcio a 5 femminile di Lecce hanno aderito alla gara di solidarietà
Tanti piccoli contributi per condividere con la famiglia di Davide una grande speranza: il suo risveglio dal coma e il suo pieno recupero.
Con questo spirito è partita da Manduria una gara di solidarietà che ha contribuito a raccogliere oltre 15mila euro. Soldi che serviranno per ricoverare Davide in una clinica specializzata privata di Innsbruck: le cure di questo centro costano 15mila euro al mese e il Servizio Sanitario nazionale assicurerà solo il 20% della somma.
Ventitre anni, Davide è un ragazzo poliedrico: è militare presso il Comando della Capitaneria di Porto di Gallipoli, ma anche arbitro federale di calcio a 5.
«Ama la musica, specialmente quella italiana, ama leggere i classici ma anche topolino» riferisce di Davide la sua famiglia. «La moto è la sua passione, così come il Milan, la sua squadra del cuore. Davide ama la vita! Ama mangiare e riesce sempre a strappare un sorriso a tutti. Noi siamo la sua famiglia, papà Carmine Demaglie, mamma Rosy e sua sorella Silvia e ci rivolgiamo a chiunque avesse un buon cuore per ridonare a noi e a lui il sorriso».
Sorriso che si è spento, si spera momentaneamente, il 20 settembre scorso. Davide, in moto, è incappato in un banale incidente. Pur essendo equipaggiato regolarmente (aveva casco, tuta e stivali), le conseguenze della caduta sono apparse subito serie, anche se non così gravi.
«Davide era vigile: ha parlato con i soccorritori del 118 e, poi, ha salutato anche noi familiari in ospedale» ha raccontato il padre Carmine Demaglie. «Aveva riportato una lesione alla colonna vertebrale. Poco prima di un intervento chirurgico, mentre era già in sala operatoria, ha però subito un arresto cardiaco».
Da allora Davide è in coma. Dal “SS. Annunziata” di Taranto è stato trasferito in un centro specializzato a Messina. Le prime cure iniziano a sortire gli effetti sperati.
«Apre gli occhi e riesce ad ascoltare la voce di noi familiari» ha reso noto il padre. «Segnali che ci lasciano ben sperare per il futuro».
Ora la famiglia (che vive quasi costantemente a Messina, accanto al figlio), sta preparando il trasferimento di Davide a Innsbruck. Un ricovero estremamente oneroso, ma necessario per aiutare ulteriormente Davide a risvegliarsi.
La risposta all’appello della famiglia di Davide ha forse superato ogni più rosea previsione. Non solo associazioni, scuole e singoli cittadini di Manduria stanno effettuando dei versamenti nel conto corrente aperto dalla famiglia Demaglie (BancoPosta Click – Codice Iban IT65S0760115800001029667480 - intestato a Carmelo De Maglie, con casuale “un aiuto a Davide”), ma anche tanta gente di diverse province pugliesi e, addirittura, anche di Messina.
Un contributo è arrivato dal gruppo “Fotosub Team Dive Information” di Bari. Una raccolta di fondi è stata effettuata durante una partita di serie B femminile di calcio a 5 che si è svolta a San Donato, in provincia di Lecce. Alla solidarietà sta contribuendo anche la sezione di Taranto e quella pugliese dell’Associazione Italiana Arbitri.
Infine, alcuni artisti manduriani, insieme all’associazione culturale “Don Luigi Neglia”, metteranno all’asta alcune loro opere e tutto il ricavato sarà devoluto alla famiglia di Davide.
Tutti uniti nella speranza di restituire a Davide il suo proverbiale sorriso.