Senza far ricorso ad alcun eufemismo, è stato quest’ultimo il titolo scelto da Nadia Toffa per il servizio messo in onda lunedì sera da Italia Uno. Il “vaffa” di Vendola
Da un angolo di paradiso naturale, scelto da fenicotteri rosa e cavalieri d’Italia e protetto dalla stessa Regione Puglia attraverso la creazione di una Riserva Naturale, ad un .. “mare di cacca”.
Senza far ricorso ad alcun eufemismo, è stato quest’ultimo il titolo scelto da Nadia Toffa per il servizio messo in onda lunedì sera da Italia Uno. La conduttrice della popolare trasmissione “Le Iene” era stata a Manduria prima dell’estate. La sua troupe aveva girato le prime riprese della zona interessata dallo scarico in mare del depuratore consortile e la giornalista aveva realizzato le prime interviste ai rappresentanti delle associazioni che da anni lottano per tutelare il mare. Fra questi, Francesco Di Lauro (Wwf), Mimmo Fontana (“Io amo San Pietro in Bevagna”), Maurizio Manna (Legambiente) e Mario Del Prete (docente universitario).
Tutti hanno rimarcato il paradosso di questa vicenda: la Regione Puglia istituisce, in quest’area, una Riserva Naturale e poi decide di far confluire nella spiaggia adiacente i reflui, appena frullati (quindi, sostanzialmente, “tal quali”) delle fogne di Manduria e Sava. Non solo: hanno anche indicato le soluzioni alternative allo scarico in mare che da anni vengono prospettate alla Regione Puglia, che si è sempre dimostrata sorda.
Oltre ad ascoltare i sindaci di Manduria (Roberto Massafra) e Avetrana (Mario De Marco), Nadia Toffa, autrice di un servizio di ottima qualità e incisività, aveva, nel maggio scorso, strappato degli impegni ben precisi a tutti i candidati a governatore per la Puglia, Michele Emiliano compreso.
La chicca del servizio è stata però l’intervista strappata al volo all’ex governatore Vendola sull’argomento. All’incalzare delle domande della Toffa (che faceva notare come nella denominazione del partito di Vendola si fa riferimento proprio all’ecologia), l’ex governatore non ha esitato a rifugiarsi in un poco signorile “vaffa”.
Emiliano, dal canto suo, al termine del servizio ha postato un tweet: “Ogni promessa è un debito. Ho bloccato gara depuratore Manduria e riutilizzeremo le acque depurate senza buttarle in mare”.