mercoledì 27 novembre 2024


04/12/2015 11:42:12 - Manduria - Attualità

Si spera di trovare la soluzione entro Natale

«I lavori del depuratore consortile non inizieranno: vi sarà un ulteriore rinvio. Partiranno solo quando sarà stata individuata e deliberata l’alternativa allo scarico in mare».
Il consigliere regionale Luigi Morgante interviene per rassicurare nuovamente le comunità interessate. L’altro ieri, infatti, è stata recapitata al Comune di Manduria una missiva in cui l’azienda Putignano, vincitrice della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera, annunciava l’apertura del cantiere nella giornata odierna, alla scadenza, ovvero, del termine del precedente rinvio. Azienda che ha inviato anche una richiesta alla Prefettura finalizzata ad ottenere la sicurezza delle maestranze che verranno impiegate.
«L’Acquedotto Pugliese, su esplicita richiesta della Regione, comunicherà all’azienda l’ulteriore proroga dell’avvio dei lavori» sostiene Morgante.
Il consigliere regionale manduriano si sofferma sull’impegno che viene profuso da qualche mese per scongiurare l’inquinamento del mare.
«Stiamo percorrendo due strade diverse» rende noto Morgante. «La Regione è in attesa di acquisire un parere legale che certifichi la possibilità di evitare lo scarico in mare attraverso alternative legittime. Nello stesso tempo, stiamo lavorando per modificare il passaggio del Piano di Tutela delle Acque che rende obbligatorio lo scarico in corpi idrici. I tempi di definizione dei due iter? Speriamo di farcela entro le festività natalizie. Per questo devo ringraziare i consiglieri regionali tarantini, il presidente Michele Emiliano e il suo capo di gabinetto Claudio Stefanazzi. Il gioco di squadra pagherà: riusciremo ad evitare lo scempio».










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