E il nostro lettore invita gli altri cittadini di Manduria a far sentire la propria voce
«Desidero far giungere il mio vivo dissenso riguardo l’idea insana da parte degli amministratori locali di sostituire quei bellissimi alberi di magnolia, che tra l’altro non sono comuni in altre città e che quindi sono già questo un segno anche di distinzione con tutto quello di comune si trova in giro, compreso anche la pianta della palma, con cui, da quanto letto, vorrebbero sostituire le nostre magnolie.
Vera pazzia questa! Ma io dico poi: è possibile che ci troviamo sempre davanti amministratori con limiti di intelligenza veramente abissali? E’ possibile invece non riescono a notare dove ad esempio vi sono viali e piazze senza alberi?
E’ possibile mai che arrotolano il loro cervello e le loro idee sempre nella stesso brodo?
E mai una volta si riesce a trovare uno che uscendo fuori da questi schemi si metta in giro per la città per prendere atto di quanto si può fare per migliorarla?
Aprite, come giornale, un dibattito su questi argomenti, cominciamo a fare prendere l’abitudine alla collaborazione da parte di quei cittadini che vogliono migliorare la qualità di vita della propria città, e che dicessero pure cosa ne pensano ma sopratutto aggiungessero pure il loro contributo in positivo».
Pietro D’Ostuni
Manduria
Già la pubblicazione della sua lettera è una dimostrazione della totale disponibilità ad aprire un dibattito. Crediamo che difficilmente, però, troveremo cittadini affascinati dalla possibilità di sostituire le magnolie con le palme.
In merito alla sua lettera, abbiamo un solo dubbio: questa scelta è stata fatta dal progettista o dall’Amministrazione? A volte, questo si, gli amministratori non studiano, in ogni dettaglio, i progetti che poi approvano. Ma non sono gli amministratori, di solito, a fornire le indicazioni sui particolari più minimi di un progetto.
N.Per.