«Si interesserà di aspetti più complessi, come quelli che riguardano l’anima e la psiche di chi si ritrova a confrontarsi con un male come il tumore»
«L’associazione “Emma Bandelli”, la prima di tipo oncologico che nasce nella zona, andrà oltre la cura della patologia del corpo: si interesserà di aspetti più complessi, come quelli che riguardano l’anima e la psiche di chi si ritrova a confrontarsi con un male come il tumore».
Cosimo Brunetti, primario di Oncologia del “Giannuzzi”, ha posto l’accento sui programmi dell’associazione, soffermandosi su attività già sperimentate con successo nel recente passato.
«Dobbiamo sforzarsi di non far sentire l’uomo un paziente» ha affermato il dott. Brunetti. «Nelle fasi della cura e della riabilitazione, sarà offerta loro l’opportunità di partecipare, come già accaduto, in attività fisiche rilassanti in palestra o anche in rappresentazioni teatrali, che sono umanizzanti. L’associazione si occuperà di sensibilizzare la comunità sulla prevenzione della malattia attraverso campagne di sensibilizzazione sull’alimentazione e, più in generale, sui corretti stili di vita. Come si finanzierà la nostra attività? Sarà possibile donare il 5 per mille, con l’impegno che, a differenza delle altre associazioni nazionali, il ricavato sarà utilizzato esclusivamente per nuovi servizi nel nostro territorio».
Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco Roberto Massafra, il consulente sindacale (Giovanni Lippolis) e il legale (Nesthore Thiery) dell’associazione, l’arciprete di Manduria, don Franco Dinoi (che ha definito l’associazione “un dono alla comunità”) e il cappellano del “Giannuzzi”, don Domenico Panna.