mercoledì 27 novembre 2024


10/12/2015 19:28:04 - Manduria - Attualità

«Il Corano difende la vita, non la violenza. Il vero volto dell’Islam è quello di una religione fatta di pace, di rispetto, di preghiera e di momenti di festa. Insieme, cattolici e musulmani, devono portare una pietra per costruire il ponte della pace e della fratellanza»

 
La storia del mondo arabo, la religione musulmana, l’Islam, il terrorismo e l’Isis: sono temi di estrema attualità, divenuta ancor più scottante dopo gli ultimi attentati di Parigi. Temi che sono stati al centro dell’incontro fra gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” di Manduria e l’Imam di Lecce, Saiffedine Maaroufi.
«Abbiamo avviato un percorso sulla legalità, che punta a promuovere lo spirito di cittadinanza, la partecipazione, il rispetto delle regole e l’integrazione vera» è stata la premessa della dirigente scolastica, Anna Laguardia. «Crediamo che questi debbano essere i valori della scuola e della comunità più in generale. In quest’ottica, nel laboratorio “A scuola di giornalismo”, abbiamo previsto questa importante testimonianza dell’Imam di Lecce».
In Italia da cinque anni, tunisino di origine, Saifeddine Maaroufi, rispondendo alle tante domande dei ragazzi, ha saputo ricostruire una interessante pagina di storia contemporanea.
«Sono onorato di essere presente in questa scuola» sono state le sue prime parole. «E’ giusto che i giornalisti in erba abbiano la possibilità di cercare le informazioni direttamente alla fonte al fine di trovare la verità».
Dopo aver spiegato come avviene la designazione di un Imam e il ruolo che questa figura ha in una comunità musulmana, Saiffedine Maaroufi, laureato in Medicina, si è soffermato sulla storia dei Paesi arabi nello scorso secolo: dalla caduta dell’impero Ottomano alle creazioni delle nuove nazioni, ponendo l’accento anche sui guasti e sui malesseri provocati dalla colonizzazione. Passaggi fondamentali per comprendere meglio il nuovo scenario.
Cuore del suo intervento l’eventuale nesso fra la religione musulmano e le stragi di Parigi.
Secondo l’Imam di Lecce, siamo di fronte a una frangia di musulmani (molto piccola rispetto ai milioni di persone che praticano questa religione e che sono assolutamente pacifisti), che ha abbracciato l’ideologia dell’Isis partendo da presupposti diversi.
«La violenza trova riscontro in una lettura manipolata dell’Islam» è la convinzione dell’Imam di Lecce. «C’è un’interpretazione violenta che si fonda su una lettura distorta del Corano: loro credono di meritare il Paradiso, in realtà sono dei blasfemi. Dio dà la vita e solo Dio può riprenderla».











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora