mercoledì 27 novembre 2024


11/12/2015 19:10:51 - Manduria - Attualità

Dopo aver letto la lettera aperta del sindaco agli “irriducibili della vecchia politica”, l’ormai ex assessore Paride Toma, nel bel mezzo dell’ennesima crisi amministrativa, interviene per esprimere il proprio parere

 
«Il sindaco Roberto Massafra probabilmente confonde i giovani con il vecchio».
Dopo aver letto la lettera aperta del sindaco agli “irriducibili della vecchia politica”, l’ormai ex assessore Paride Toma, nel bel mezzo dell’ennesima crisi amministrativa, interviene per esprimere il proprio parere.
«Il futuro che questa Amministrazione sta concretizzando sono Roberto Puglia, Leo Girardi, Roberto Massafra, Mimmo Lariccia e, probabilmente, Amleto Della Rocca e Maria Grazia Cascarano» esordisce, con una stilettata al cianuro, Toma. «Il futuro è di queste persone, caro sindaco, che hanno, o stanno per avere, il controllo totale della sua Amministrazione».
Toma chiarisce il proprio punto di vista elencando le deleghe assegnate ai vari assessori.
«Roberto Massafra, insieme al suo “giovane” della politica manduriana, Gianluigi De Donno, sono titolari delle deleghe all’Assetto del Territorio e del Paesaggio, all’Urbanistica, ai Beni Patrimoniali e al Demanio, al Contenzioso, ai Contratti, alle Attività Produttive, alle Fiere e ai Mercati, alla Tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali, alla Politica dei quartieri e delle Marine.
Leo Girardi, altro “giovane” della politica manduriana che ha deciso bene di dare spazio ad un giovane casualmente scelto, ovvero Gregorio Curri (il figlio di Antonio Curri), “controlla” Lavori Pubblici, Viabilità, Ambiente ed Ecologia.
Roberto Puglia, altro “giovane”, ha la presidenza dell’Ambito Territoriale e, col suo partito, ha la titolarità delle deleghe ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Accoglienza e alla Sanità.
Cosimo Lariccia, altro “giovane” della politica, è titolare delle deleghe alle Politiche di Sviluppo, alle Politiche comunitarie, al Turismo e Marketing territoriale, allo Sport, allo  Spettacolo, al Tempo Libero, alla Cultura, ai Beni culturali, alle Politiche Giovanili, alla Pubblica Istruzione, alla Polizia Municipale.
Giustamente, alla politica manduriana mancava un altro giovane: Amleto della Rocca. E’ per questo che lei sindaco si è immediatamente prodigato per affidargli le ultime deleghe rimaste: Bilancio, Finanze e Tributi.
La politica è di queste persone: i giovani non hanno per niente spazio tra i dinosauri della politica manduriana.
I giovani o stanno a guardare le vostre strategie, oppure per loro l’esperienza politica finisce (è il caso di Angela Moccia, Giusy Distratis, Anna Maria De Valerio e Paride Toma). Ora sta al Pd decidere se respingere questa ventata di aria fresca o accettare la sfida del sindaco e tentare di costruire un nuovo ideale condiviso dai giovani».










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