Agli istituti superiori di Manduria mancano solo … il bue e l’asinello: i riscaldamenti ancora spenti
Al “freddo e al gelo” da ormai troppe settimane.
Agli istituti superiori di Manduria mancano solo … il bue e l’asinello: le scuole secondarie di secondo grado della città, che dipendono dalla Provincia di Taranto, sono ancora in attesa del gasolio e, pertanto, gli impianti di riscaldamento del liceo classico e del liceo scientifico “De Sanctis-Galilei”, dell’istituto “Einaudi” e del liceo artistico “Calò” sono ancora spenti.
Dimostrando un alto grado di maturità, pur manifestando un logico e comprensibile disappunto, gli studenti continuano a frequentare regolarmente le lezioni, cercando di vincere il freddo (è il caso del liceo classico, ospitato in una struttura prefabbricata) portandosi delle coperte da casa. Pazienza che ha però un limite.
«Se entro domani il gasolio non dovesse arrivare, organizzeremo delle manifestazioni di protesta» hanno annunciato alcuni degli studenti in rappresentanza dei comitati delle varie scuole.
Il ritardo della Provincia, che si dibatte fra la carenza assoluta di fondi, non è più giustificabile. La fornitura del gasolio rientra fra i compiti di ordinaria amministrazione dell’ente pubblico. Compito che va dunque programmato a settembre, ovvero all’inizio del nuovo anno scolastico: è necessario stanziare i soldi (magari tagliando altre spese meno necessarie e bandire le gare per i rifornimenti).
Dopo aver inizialmente sostenuto che non avrebbe potuto far fronte a questa necessità, la Provincia annunciò di aver reperito i fondi per l’acquisto del gasolio. Nonostante le varie rassicurazioni che sono arrivate, gli impianti di riscaldamento continuano a restare spenti.