mercoledì 27 novembre 2024


09/01/2016 09:11:36 - Manduria - Attualità

Giovedì, all’istituto comprensivo “Prudenzano”, sarà l’autore del libro “Ali spezzate”, Paolo Miggiano, a raccontare la storia di Annalisa Durante, la 14enne uccisa per un tragico errore il 27 marzo del 2004 a Forcella

 
Questa sera su Raiuno la prima puntata di “Cose Nostre” sul giornalista napoletano Arnaldo Capezzuto. I primi articoli per “La verità” e il lavoro di cronista di strada per il quotidiano Napolipiù, Epolis Napoli, l’esperienza come blogger del Fatto Quotidiano, i libri e le denunce contro la camorra che gli sono costate minacce e intimidazioni da parte dei clan. Parte con un documentario sulla storia del giornalista napoletano Arnaldo Capezzuto “Cose nostre”, il nuovo programma di Raiuno che racconta la vita e l’attività dei giornalisti minacciati dalle mafie che con il loro lavoro hanno svelato vicende di criminalità, corruzione e poteri illegali nel nostro Paese.
“Cose nostre”, attraverso gli occhi di Capezzuto, rivolgerà lo sguardo sulla città di Napoli e le sue contraddizioni e accenderà una luce sulla camorra di ieri e di oggi. Dal regno del clan Giuliano a Forcella, nel cuore della città partenopea, all’omicidio di Annalisa Durante, la 14enne uccisa per un tragico errore il 27 marzo del 2004. Fino alla recente “paranza” dei ragazzi, la guerra tra i nuovi e giovanissimi boss che ha insanguinato negli ultimi mesi le strade della città.











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