La manifestazione coinvolgerà i compagni di scuola, i loro genitori e i docenti
Un’intera scuola domani si ferma per ricordare Angelo, un alunno venuto a mancare un anno fa a causa di un male incurabile.
I suoi compagni di scuola, i loro genitori, i docenti e la dirigente scolastica Anna Laguardia dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” hanno preparato per questa mattina una serie di iniziative per stringersi attorno alla mamma Primula, al papà Antonello e al fratellino Gabriele in questo triste anniversario: dalla facciata della scuola (che per l’occasione sarà rivestita, sin dalle primissime ore della mattina, con un “addobbo” particolare) ad una serie di riflessioni da parte degli ex compagni di classe di Angelo. Alla manifestazione, programmata per le ore 10 , interverrà anche padre Cosimo Pro, superiore del convento di San Francesco.
«Io, da quel dannato 4 febbraio 2015, vivo la mia vita in maniera diversa» sono le parole di Emanuele, compagno di scuola di Angelo sia alle elementari che alle medie. «Ho l’impressione di viverla in attesa. Si, amico mio, attendo che quel cellulare squilli e che dall’altro lato ci sia tu, che mi dici, allegro: “Emanuele, sono a Manduria, a casa. Chiedi alla mamma se puoi venire?”.
Il ricordo della tua gioia, della tua allegria, del tuo essere semplicemente mio amico mi dà la forza per andare avanti. Le mie vittorie sono le tue, le mie delusioni sono le tue, continuiamo a viverle sempre insieme come quando al buio giocavi con il mio pollice fino ad addormentarti, come quando, in silenzio, per non disturbare, entravo nella tua camera e ti bastava sentire il mio respiro per sussurrare il mio nome. Mi manchi».