mercoledì 27 novembre 2024


19/02/2016 20:05:43 - Manduria - Attualità

Presentato il progetto varato al termine di una lunga contesa giudiziaria

 
Dal 2 maggio anche Manduria apre la porta alla .. differenziata.
Concluso il lunghissimo contenzioso con l’azienda seconda classificata nella gara d’appalto che prevede, per quel che riguarda il servizio d’igiene, anche l’introduzione della raccolta dei rifiuti differenziata “porta a porta”, durato circa tre anni (nel 2012 c’è stato il ricorso, mentre solo nel luglio del 2015 il Tribunale ha dato ragione al Comune), la città messapica si appresta a vivere la svolta: scompariranno i cassonetti dell’indifferenziato, sostituiti dai kit che verranno consegnati ad ogni famiglia per separare le varie tipologie dei rifiuti.
A circa due mesi e mezzo dall’avvio, l’altro ieri sera l’Amministrazione Comunale e l’amministratrice delegata della Igeco, Cinzia Ricchiuti, hanno presentato la campagna di sensibilizzazione alla differenziata, che, sostanzialmente, è già partita nei giorni scorsi attraverso l’esposizione di alcuni striscioni e la proiezione di banner nel centro della città.
«L’ambiente non smetterà mai di ringraziare tutti coloro che praticheranno correttamente la raccolta differenziata, mettendo in atto i consigli e le indicazioni che saranno forniti nei prossimi giorni» ha affermato il nuovo assessore all’Ambiente, Amleto Della Rocca. «Scomparirà il “tal quale” e, così facendo, oltre all’ambiente, saranno anche i cittadini a trarre dei benefici economici. Al momento non sono quantificabili: una stima, però, ci porta a credere che in questo primo anno, non completo, il Comune potrebbe risparmiare intorno ai 300-350mila euro. Un risparmio che genererà delle economie nella tassa a carico dei cittadini».
Il sindaco Roberto Massafra, dopo aver ringraziato per l’impegno Gregorio Curri, l’assessore che si è occupato del settore sino a prima dell’ultimo rimpasto, ha rimarcato alcuni concetti importanti.
«Con la differenziata, non avremo benefici solo per l’ambiente e per i costi del servizio, ma avremo anche l’opportunità di migliorare l’immagine della nostra città» le sue parole. «Invito i cittadini a usare correttamente i contenitori che saranno consegnati nelle prossime settimane e a evitare di continuare ad abbandonare rifiuti di ogni tipo nelle periferie. Il ricorso dell’azienda seconda classificata è costato alla città e ai contribuenti centinaia di migliaia di euro: se la differenziata fosse partita nel 2012, ora la tariffa sarebbe sicuramente inferiore. Ora, però, mettiamoci una pietra sopra e contribuiamo tutti alla buona riuscita della raccolta “porta a porta”».











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