mercoledì 27 novembre 2024
L’intervento del consigliere regionale Luigi Morgante
«Ribadita la volontà della giunta regionale di proseguire
con i lavori finalizzati al completamento della strada statale “Bradanico-Salentina”».
con i lavori finalizzati al completamento della strada statale “Bradanico-Salentina”».Dopo aver contribuito ad allontanare lo spettro della condotta sottomarina, prevista nel progetto originario per il recapito finale dei reflui del depuratore consortile, il consigliere regionale manduriano Luigi Morgante sta concentrando il proprio impegno in un’altra battaglia fondamentale per lo sviluppo dell’area orientale della provincia, priva di arterie che possano consentire dei collegamenti veloci: il completamento della “Bradanico-Salentina”, la superstrada che, partendo dalla provincia di Lecce e costeggiando Manduria, dovrebbe permettere agli automobilisti di raggiungere velocemente l’autostrada.
«Mi ero già confrontato - in occasione della seduta dedicata al Bilancio di Previsione 2016 - con l’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Giovanni Giannini sulla volontà di procedere con i lavori per il completamento della Strada Statale 7 “Bradanico-Salentina”, un tratto particolarmente importante non solo per la mobilità dei residenti ma per l’intera economia del Salento, alla luce del notevole flusso turistico e non» scrive in una nota il rappresentante di Area Popolare. «Ma prima ancora della presentazione del relativo emendamento, poi ritirato alla luce dell’impegno garantito dall’esecutivo e della considerazione della priorità dell’opera, insieme ai miei colleghi Giannicola De Leonardis e Gianni Stea, avevo presentato un’interrogazione – discussa l’altro ieri nell’aula consiliare - che richiamava la necessità dell’intervento, dopo il finanziamento del primo lotto di lavori, inerente in particolare il completamento funzionale del secondo stralcio (la Sava-Manduria) e della variante di San Pancrazio Salentino».
Due lotti, i cui lavori sono stati avviati una ventina di anni fa, tuttora incompleti. Lavori che non ripartono poiché, come è facile immaginare, non si riescono a reperire le risorse finanziarie.
«E’ stata ancora una volta ribadita attenzione alle nostre richieste, nell’interesse del territorio, e confermata l’immediata ricerca dei finanziamenti necessari» sostiene ancora il consigliere Morgante. «L’auspicio è che si proceda quindi nella direzione indicata e vengano mantenuti gli impegni assunti con i pugliesi, prima ancora che in Consiglio regionale».
Alla volontà politica espressa e ribadita, dunque, si spera seguano atti concreti, con lo stanziamento delle risorse.
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