mercoledì 27 novembre 2024


24/02/2016 18:15:48 - Manduria - Attualità

E’ promosso da Legambiente. Ecco il programma

E’ il tema di un convegno pubblico promosso dal circolo di Manduria di Legambiente e dall’assessorato alla Tutela dell’Ambiente del Comune di Manduria. Si terrà domani sera, alle 17,30, nella sala consiliare, e vedrà la partecipazione del presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, che presiederà e modererà i lavori, e gli interventi del sindaco di Manduria, Roberto Massafra, dell’assessore all’Ambiente di Manduria, Amleto Della Rocca, del presidente del circolo di Manduria di Legambiente, Giuseppe De Sario, dell’addetto alle relazioni esterne di “Teorema”, Giovanni Forte, e dello pneumologo Antonio Castagnaro.
«Si continua a sversare amianto nell’indifferenza di tutti» prende atto De Sario, fra i promotori dell’iniziativa. «Spazi incontaminati sono diventati vere e proprie discariche a cielo aperto con la presenza di amianto, materiale nocivo per la salute. E’ risaputo che le polveri contenenti fibre d’amianto, se respirate, possono causare gravi patologie. Qualcuno, però, incurante di tutto ciò e delle normative vigenti in materia, si sbaraglia di tutto senza scrupoli.
Queste discariche abusive e illegali stanno diventando ormai una prassi consolidata. In realtà, i cittadini preferiscono abbandonare l’amianto in giro (in tal modo sbagliando), in quanto pensano, errando, che per loro non sussista alcuna agevolazione e facilitazione».
Il circolo di Manduria di Legambiente ha lanciato la campagna regionale denominata “Eternit free”, che ha registrato l’adesione dell’Amministrazione comunale.
«Si tratta di una campagna di informazione a livello regionale volta a fornire ai cittadini gli strumenti per difendersi dall’amianto e a promuovere una rilevazione statistica della sua presenza nelle aree urbane, industriali e agricole» prosegue De Sario. «Nel nostro Paese, a distanza di 22 anni dall’entrata in vigore della legge 257 del 92 che metteva al bando la fibra killer, poco è stato fatto sul fronte del risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per arginare l’impatto sanitario provocato dall’esposizione alla fibra killer che causa ogni anno 4mila vittime.
Con questa campagna vogliamo, oltre che informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio previsto dalla legge».
Nell’ambito dell’iniziativa, è stato attivato un numero verde (800 131 026) a cui cittadini ed enti potranno richiedere un sopralluogo tecnico gratuito.










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