mercoledì 27 novembre 2024


29/02/2016 19:56:44 - Manduria - Attualità

«Voi vi siete fidati con molta superficialità dell’impegno preso dall’Aqp circa la creazione dei pozzi sperdenti per evitare lo scarico in mare» ha affermato Macripò. «Io credo che non li avrete mai. Nessuno mai autorizzerà questa soluzione»

 
«Sono seriamente preoccupato per le sorti del “Giannuzzi”. Temo che abbiano già scelto l’ospedale di Martina Franca come struttura di primo livello per la nostra provincia».
Dario Macripò, sindaco di Lizzano, esprime il proprio pessimismo sulle sorti della mobilitazione pro-Giannuzzi.
«La delibera che contiene la dichiarazione d’intenti di prevedere la Rianimazione a Martina è emblematica» secondo il primo cittadino di Lizzano. «Sbagliate a fidarvi troppo di Michele Emiliano e del suo entourage».
In questa parte del proprio intervento, Macripò, pur andando fuori tema, ha lanciato un altro tema di preoccupazione per l’area orientale della provincia.
«Voi vi siete fidati con molta superficialità dell’impegno preso dall’Aqp circa la creazione dei pozzi sperdenti per evitare lo scarico in mare» ha proseguito Macripò. «Io credo che non li avrete mai. Nessuno mai autorizzerà questa soluzione».
All’obiezione di alcuni consiglieri circa l’impegno assunto dalla Regione di modificare il Piano di Tutela delle Acque e di chiedere una deroga al Ministero per l’Ambiente, Macripò, che ha un problema simile e molto grave con il depuratore del proprio Comune, ha svelato un altro particolare.
«Sono stato proprio stamani (venerdì, ndr) dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini» ha reso noto il sindaco di Lizzano. «Ebbene, mi ha fatto capire che quella è una strada impraticabile. A nostra precisa domanda, ci ha allora “consigliato” di chiedere noi la deroga al Ministero.. Da quel che ho compreso, insomma, la deroga non arriverà mai.
Stiamo dunque attenti agli impegni che verranno assunti: io ho poca fiducia».










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