Il precedente è di 51 ore e 23 minuti
Negli stand della fiera “Eudi show” di Bologna sarà presentato, nel corso della giornata odierna, il nuovo tentativo di record mondiale di permanenza subacquea che l’atleta diversamente abile manduriano Paolo De Vizzi tenterà nel prossimo mese di settembre.
Il nuovo obiettivo di De Vizzi è quello di superare l’attuale record di permanenza subacquea con erogatori, stabilito un paio di anni fa in 51 ore e 23 minuti. Lo storico evento è in programma per l’8 settembre prossimo, nella zona di mare adiacente al molo di Santa Caterina di Nardò, ad una profondità di circa 10 metri. E’ tutto pronto: le visite mediche preliminari hanno dato riscontri più che positivi e il fisico e la mente di De Vizzi sono più che mai idonei per questa nuova emozionante sfida.
41enne, disabile a causa di un incidente stradale, De Vizzi ha all’attivo una serie di record mondiali. Il primo lo ha stabilito il 18 giugno del 2011: fu il primo uomo disabile a raggiungere la profondità di 62,30 metri. Il secondo lo ha realizzato nel 2012: rimase in immersione prolungata per 20 ore. Il terzo arrivò nel 2013: rimase sott’acqua, a una profondità di 9 metri, per 34 ore e 30 secondi. In tal modo riuscì a battere anche il primato mondiale dei normodotati, all’epoca di 32 ore.
La permanenza in acqua viene seguita minuziosamente da un team di medici, fisioterapisti, istruttori subacquei e corpi speciali delle forze dell’ordine, nonché dal 185º Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore” (185º RRAO), che partecipano all’evento.