sabato 30 novembre 2024
L’intervista a Leonardo Melle
L’Amministrazione mantiene l’impegno assunto con il campione manduriano, che quest’anno ha già vinto la prima tappa del Paracycling Italian Tour (il giro d’Italia riservato ad atleti diversamente abili), indossando la maglia rosa, e le due prove (a cronometro e su strada) alla recente manifestazione “Due giorni del mare” di Massa. Tricolore in carica, Melle, che è tesserato per la società siciliana “Peppe Molè”, lo scorso anno ha realizzato un invidiabile en plein: ha primeggiato in tutte le gare della categoria Mt1 a cui ha preso parte.
Tutti risultati con una bici a tre ruote particolare.
«E’ stata realizzata assemblando e saldando pezzi di scarto di altre biciclette» ha confidato recentemente.
Le sue imprese sportive, quindi, assumono un valore ancora maggiore, avendo sempre corso con mezzi tecnici modesti.
Ma la sua vittoria più bella, quella da incorniciare, è un’altra.
«Il ciclismo è la mia passione e attraverso questo sport riesco a vincere i problemi che la vita mi ha riservato» afferma Leonardo Melle.
La disabilità dell’atleta paralimpico è stata la conseguenza di un intervento chirurgico particolarmente delicato, a seguito del quale ha sviluppato un’emiplegia spastica che, degenerando, lo ha condotto all’utilizzo della carrozzina per i lunghi spostamenti.
Proprio per questa sua forza d’animo, nello scorso mese di settembre è stato insignito del “Premio San Gregorio”. «Con la sua vita e le sue imprese sportive, la forza di superare le difficoltà ed essere modello e incoraggiamento per tanti giovani, sfiduciati e diversamente abili”: questa la motivazione del riconoscimento.
L’Amministrazione (in particolare il presidente del Consiglio Comunale, Enzo Andrisano, l’assessore alle Politiche Sociali, Lorenzo Bullo, e il sindaco Roberto Massafra), hanno volentieri soddisfatto un desiderio di Melle: la necessità di disporre di una vera bici realizzata con il carbonio per essere ancora più competitivo e per poter continuare ad accarezzare il sogno, tutt’altro che facile, di gareggiare in maglia azzurra alle Paralimpiadi di Rio Janeiro.
«Ringrazio tutta l’Amministrazione e i ragazzi del gruppo “Coppa coppa” che mi aiutano negli allenamenti» le parole di Leonardo Melle. «Un pensiero speciale a Carlo Calcagni, che mi è sempre vicino e che mi consente di allenarmi nella sua palestra, al mio allenatore Maurizio Gravile, mio fratello Giampiero (è lui che riesce a montare e mettere a punto le mie bici) e le officine meccaniche che mi aiutano (Cascarano, Mimmo Pesare, C. I. A. Curve srl)».
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