Sono in programma questa sera: si esibiranno il quintetto “Onda nova” e il trio “Afrosalent”
Due concerti per raccogliere dei fondi da destinare al restauro del coro, degli affreschi e dei dipinti della sagrestia e del chiostro della chiesa di San Francesco. Sono in programma, entrambi, questa serata, a partire dalle ore 20.
Si inizierà con l’esibizione del quintetto “Onda nova”, che proporrà un repertorio di brani con ritmi afrolatini. Il quintetto è compostato da Virginia Pavone (vocalist), Gianni Sciambarruto (chitarra classica), Mirko Sciambarruto (violoncello), Marco Lacorte (flauto traverso) e Lelio La Tanza (percussioni varie).
Seguirà poi l’esibizione del trio “Afrosalent”, che proporrà brani con ritmi tribali. Questo gruppo è composto da Lelio La Tanza (jambè e conga africane), Danilo Erario (bongos) e da Marco Stasi (dum dum).
Tutto il ricavato delle offerte volontarie raccolte nel corso della serata saranno devolute ai Frati Minori del convento per essere utilizzate per finanziare il progetto di restauro del coro, degli affreschi e dei dipinti della sagrestia e del chiostro. Si tratta di opere di pregio e di valore artistico, un vero e proprio tesoro culturale, che possono e devono essere salvate dall’inesorabile degrado del tempo. Il coro ligneo della sagrestia della chiesa, in particolare, risale al 1600: il suo processo di degrado è stato causato dalla tarme, che lentamente, ma inesorabilmente, hanno aggredito, e continuano ad aggredire, il legno, rischiando di compromettere l’intera opera.
Interventi di restauro e di ripristino che, per la loro delicatezza, comportano dei costi considerevoli. Proprio per questo si spera nell’aiuto volontario della comunità.