Dal 21 giugno, riprenderanno le visite guidate programmate. Ve ne saranno tre al giorno: alle 17, alle 18 e alle 19. Altre visite, in orari diversi, potranno essere concordate. Le visite saranno assicurate dalla presenza delle guide abilitate iscritte a Confguide
Amministrazione Comunale di Manduria e Confcommercio in sinergia per rilanciare l’area archeologica della città.
Dopo alcuni anni in cui il parco archeologico, reso fruibile grazie alla buona volontà e all’impegno delle associazioni di Manduria, ha costituito quasi un fardello per il Comune, da quest’estate si pongono le basi per un cambiamento di marcia. Attraverso una politica più lungimirante, alla cui base c’è l’intesa raggiunta con Confcommercio, l’area archeologica inizia a essere vista più come una risorsa, che non come un peso, a volte anche fastidioso, oltre che dispendioso.
«Dal 21 giugno, riprenderanno le visite guidate programmate» ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici, Amleto Della Rocca. «Ve ne saranno tre al giorno: alle 17, alle 18 e alle 19. Altre visite, in orari diversi, potranno essere concordate. Le visite saranno assicurate dalla presenza delle guide abilitate iscritte a Confguide».
A Confguide hanno aderito la maggior parte delle guide delle varie associazioni operanti a Manduria, che garantiscono un alto livello di professionalità.
«Oltre alle guide, potremmo disporre di tre unità che abbiamo ottenuto grazie ai progetti di cittadinanza presentati attraverso il Piano Sociale di Zona. Tre unità» ha aggiunto Della Rocca, «che saranno utilizzate per far fronte alle necessità derivanti da una più organizzata e razionale gestione del parco. La manutenzione della struttura sarà affidata, sino a settembre, ad un privato. Poi, attraverso un bando pubblico, provvederemo ad affidare il parco ad un’azienda specializzata in questo settore».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche due rappresentanti di Confcommercio: il presidente provinciale Leonardo Giangrande e il presidente della sezione di Manduria Dario Daggiano.
«Il parco archeologico è un attrattore dalle elevate potenzialità» è stato il concetto rimarcato da Giangrande e Daggiano. «Va però valorizzato, affinchè diventi davvero una risorsa per il nostro territorio. Confcommercio metterà a disposizione, oltre a Confguide (ieri rappresentata dal presidente e dalla segretaria di Taranto e Brindisi, rispettivamente Giovanni Colonna e Angela Greco, ndr), l’intera filiera degli associati per promuovere il parco archeologico. Saranno stampate migliaia di brochure, da distribuire in ogni attività associata Confcommercio che opera nella filiera del turismo e in tutte le attività commerciali. I fruitori di ogni lettino di tutti gli stabilimenti balneari della provincia riceveranno un invito a visitare la struttura. I titolari delle strutture ricettive regaleranno poi delle card per accedere al parco».