Il comunicato della Racemi fa riferimento al blitz della Polizia in un’altra azienda vinicola manduriana
«La Racemi srl, per voce di Gregory Perrucci, comunica che, in ordine ai recentissimi episodi riportati largamente sulla stampa e mezzi di comunicazione locali, riguardanti presunte irregolarità nei rapporti coi dipendenti intrattenuti da “nota azienda vinicola di Manduria, dedita all’esportazione in tutto il mondo”, la società non ha alcuna relazione coi fatti e gli addebiti suddetti. L’imprenditore ritiene che l’informazione passata sui media in maniera reticente danneggi indiscriminatamente tutte le aziende del settore e l’immagine complessiva del Primitivo di Manduria».