Se non arriveranno degli impegni precisi ci saranno altre iniziative di lotta
La C.I.A., Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, continua la mobilitazione a Manduria, Avetrana e Sava.
Non si placa l’ira degli agricoltori dopo la non risposta del Ministro dell’Agricoltura Zaia nel corso dell’incontro tenutosi a Roma presso la sede del Ministero dell’Agricoltura.
La richiesta di sostegno al Governo, proposta al ministro, è arrivata a seguito della gravissima crisi che ha colpito il settore agricolo ed agro-alimentare.
Gli agricoltori proseguono lo stato di agitazione presidiando le arterie di ingresso ai 3 comuni della provincia ionica.
Ad Avetrana gli agricoltori hanno posizionato dei trattori in prossimità del Municipio.
Il presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori dott. Nicola Spagnuolo annuncia che, se nel corso delle prossime ore non arriveranno risposte esaustive da parte del governo centrale, potrebbero essere adottate altre forme di lotta più incisive.
La Cia fa appello all’Amministrazione Provinciale di Taranto e a tutti Comuni della provincia jonica di inviare una richiesta urgente di convocazione del tavolo agroalimentare nazionale da inviare a Berlusconi, Tremonti, Zaia e Maroni (ordine pubblico) per la crisi del settore agricolo e lo stato di agitazione in provincia di Taranto.