E’ quanto sta avvenendo con “Il segreto della cripta messapica”, libro scritto da Pietro Matino, medico originario di Manduria, che, da ormai molti anni, vive a Perugia
La promozione di Manduria e della sua suggestiva area archeologica attraverso un romanzo.
E’ quanto sta avvenendo con “Il segreto della cripta messapica”, libro scritto da Pietro Matino, medico originario di Manduria, che, da ormai molti anni, vive a Perugia. Nel suo romanzo, edito da Ciesse Edizioni, argomenti come l’archeologia, la spiritualità, la storia degli antichi popoli, gli eterni contrasti tra fede e scienza compongono la grande cornice dentro cui c’è la microstoria della quotidianità. Il tutto trattato con sobrietà e delicatezza per lasciare intatto quel misto di cronaca e poesia che dipinge lo scenario. La storia prende le mosse da fatti realmente accaduti a Manduria fra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.
Matino ripesca dalla memoria i suoi ricordi e ambienta la sua storia nella Manduria di circa mezzo secolo fa, tratteggiando ogni particolare e ogni angolo dei luoghi più belli della sua città natale.
A distanza di poco più di un anno dalla sua pubblicazione, il libro continua a riscuotere consenso in varie parti d’Italia, facendosi apprezzare dai tanti lettori che lo hanno acquistato e notare in vari modi attraverso i media. Ha ricevuto una menzione di merito alla prima edizione del premio internazionale “Salvatore Quasimodo”; è stato presentato sabato sera ad Arezzo presso la libreria Mondadori e sarà presentato ancora sabato prossimo a Piacenza. Un’ottima pubblicità, insomma, a Manduria, alla sua storia e al suo enorme patrimonio artistico-culturale attraverso promozioni editoriali e presentazioni varie su tutto il territorio italiano, grazie alla sensibilità di un professionista che è sempre rimasto legato alla sua città natia e alla poliedrica verve artistica, che spazia dalla scrittura all’arte figurativa.