Un cellulare “racconta” storie di smombies, smartphones e cyber-bulli. Interverrà anche l’editore Paolo Sandini
I ragazzi italiani sono sempre più “connessi”. E sempre più portatori e possessori di smartphones.
Un fenomeno, questo, che ha cambiato il modo di essere dei giovanissimi. E le modalità stesse dell’educazione e della vita in famiglia, a scuola, con gli amici e nel tempo libero. Basta osservare il mondo intorno a noi per verificare che le stesse statistiche non mentono: in Italia, la metà dei ragazzi in età scolare possiede già un cellulare.
Il “telefonino” - come il linguaggio popolare ha da subito definito i dispositivi di telefonia mobile - è, ad esempio, uno dei regali più richiesti per la prima comunione, la cresima, la promozione o il compleanno. E nelle classifiche del gradimento e delle preferenze spicca, come il più “gettonato”, l’iPhone, ma non sono certo disdegnati i modelli più recenti della Samsung…
Il libro di Roberto Alborghetti contiene una “fantastoria” (ma non troppo), edita da I Quindici, con le illustrazioni di Eleonora Moretti. Per “prendere coscienza” di come i cellulari stanno cambiando comportamenti e modalità di vita…
UN CELLULARE “RACCONTA”
Un cellulare racconta, in “prima persona”, storie di smombies, smartphones e cyber-bulli.
Accade tra le pagine di “Pronto? Sono il librofonino”, un fanta-racconto, ma non troppo, sull’oggetto più amato e non odiato delle nuove generazioni, quelle dei cosiddetti nativi digitali. Ossia: il cellulare.
Scritto da Roberto Alborghetti - giornalista, autore, artista visuale, direttore di Okay! – il libro è pubblicato da “I Quindici”, storico marchio dell’editoria per bimbi e ragazzi. E’ una pubblicazione che non passa inosservata, anche e soprattutto per il suo aspetto grafico che, con la stessa copertina, riproduce la sagoma e il design di uno smartphone di ultima generazione.
Attraverso un linguaggio fresco ed avvincente, ed una grafica colorata ed accattivante, con i disegni di Eleonora Moretti, la pubblicazione accompagna il lettore tra le “avventure quotidiane” di uno strumento che ci sta cambiando la vita o quantomeno le modalità dei nostri comportamenti.
Protagonista è proprio il “telefonino” che, nelle mani di Ale (Alessandro), capta e documenta, con ironia, distacco e pure disincanto, i cambiamenti che smartphones e tablets hanno prodotto (e continuano a produrre) nella vita dei ragazzi, anche nel rapporto con i genitori, con la cerchia dei compagni e nei rapporti con la società. E con se stessi.
Nell’arco del racconto - che descrive anche fenomeni e realtà negative, come il cyber-bullismo - sono offerte anche informazioni curiose ed interessanti, oltre che un vero e proprio “manuale” per rapportarsi serenamente all’uso responsabile e consapevole dei servizi e delle possibilità oggi offerti dalla telefonia mobile. La narrazione non si nasconde anche il proposito di suggerire gesti e comportamenti che salvaguardino la sicurezza personale e quella degli altri, sensibilizzando sui rischi concreti collegati alle azioni, spesso automatiche, di chi fa lo “smombie” (neologismo anglosassone - che il libro fa proprio e lancia tra i ragazzi italiani - costituito dai termini “smartphone” e “zombie”).
Ma il racconto è anche un viaggio nella stessa storia del telefonino, una storia di grande impegno umano, tecnologico e creativo, che gran parte dei giovanissimi utenti non conosce. Infatti: quando è nato il cellulare? Attraverso quale processo tecnologico è stato creato? Quali sono le tappe della sua evoluzione? Che cosa rappresenta oggi per il mercato mondiale delle
tecnologie? E quali sono le “regole del gioco” per l’uso corretto, responsabile, proficuo ed intelligente? Sono, queste, solo alcune delle domande alle quali risponde la pubblicazione che, in modo agile e coinvolgente, intende portare il ragazzo lungo un percorso di conoscenza di uno strumento che di fatto ha cambiato la vita delle persone e il modo di comunicare.
Il libro, in appendice, presenta un singolare documento: la lettera-contratto che una mamma americana affida al proprio figlio insieme al dono del telefonino.
All'incontro interverranno l'autore Roberto Alborghetti e l'editore Paolo Sandini. L'incontro è stato reso possibile grazie al prezioso supporto dell'agenzia Mediolanum di Manduria e di Eurocasa, via per Manduria, Manduria.