mercoledì 30 ottobre 2024


14/12/2009 16:01:58 - Manduria - Attualità

Vi parteciperanno Legambiente e i tre comitati dei quartieri interessati

 
Un sit in “di protesta e di richiesta” in piazza Garibaldi, al quale parteciperanno la sezione di Manduria di Legambiente e i tre comitati spontanei (“Barci”, “Santa Gemma Galgani” e “Don Bosco”) sorti nei quartieri in cui sono iniziati i lavori per attivare altri ripetitori di telefonia mobile. La manifestazione si terrà domani mattina, a partire dalle ore 10.
Ad annunciarlo, attraverso un comunicato diffuso alla stampa, è il presidente cittadino di Legambiente, Francesco Pezzarossa, il quale chiede anche un incontro al dott. Giovanni D’Onofrio.
«Sollecitati  dai comitati di quartiere nati spontaneamente in seguito alla nascita sfrenata di impianti di telefonia mobile sul territorio comunale, Legambiente Manduria chiede a gran voce un incontro con il commissario prefettizio per chiedere chiarimenti e auspicare la convocazione di una conferenza di servizio con le ditte interessate all’installazione delle antenne: un chiarimento riguardo le informazioni, finora carenti, sulla pericolosità e sulla necessità dei ripetitori, presenti vicino ai centri abitati e vicino a punti sensibili come scuole, asili e oratori» è riportato in una nota. «Legambiente Manduria e i tre comitati spontanei di cittadini, raccoglieranno altre firme contro le installazioni abusive e informeranno la popolazione sulla manifestazione in programma mercoledì.
La salute dell’individuo è un diritto di ogni cittadino ed è anche per questo che nella mattinata di mercoledì 16 dicembre una delegazione dei comitati di quartiere S.Gemma, Barci e Don Bosco insieme a rappresentanti di Legambiente Manduria promuoveranno un pacifico “sit in” di protesta (e di richiesta) in piazza Garibaldi a partire dalle ora 10. L’invito a partecipare è esteso a tutte le scuole, alle associazioni, e a chiunque abbia a cuore la propria salute e quella degli altri».
Poi Legambiente precisa la propria posizione in merito alla disputa in atto.
«Il circolo territoriale di Legambiente tiene a precisare che non è contro l’installazione di ripetitori ma contro “l’installazione di ripetitori abusivi e nocivi”; più in generale contro la disinformazione ambientale che da troppo tempo ha avvolto per colpa di una classe politica egoista e incapace, la città di Manduria. Il nostro obiettivo è quello di evitare lo scatenarsi di una “psicosi d’antenna” ma allo stesso tempo che si informino tutti i cittadini su questa annosa situazione. In questo particolare momento politico amministrativo in cui Manduria (per l’ennesima volta) si ritrova, la speranza di noi tutti è riposta nel dott. D’Onofrio e nella convinzione che possa dare risposte fino ad ora da molti nascoste o taciute».










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