Proposto il recupero a tassazione di 11 milioni di euro per l’imposizione diretta
Individuati sette evasori totali e uno paratotale, con conseguente recupero a tassazione di circa 2 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta e di oltre 450.000 euro ai fini dell’imposizione indiretta. Le verifiche fiscali e i controlli dedicati hanno altresì consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di 9 milioni euro ai fini dell’imposizione diretta e accertamento di evasione di due milioni e mezzo di IVA.
L’attività investigativa e repressiva della Tenenza della Guardia di Finanza di Manduria, diretta dal 23 luglio dal tenente Carlo Balestra (che vediamo nella foto), ha prodotto, anche per il 2008, risultati decisamente positivi, non solo nell’attività della verifica fiscale (134 verifiche e 925 controlli dedicati). Ma anche nell’azione di contrasto al traffico di stupefacenti e nel perseguimento dei reati in materia di usura.
«Per quanto riguarda lo spaccio e il consumo di sostanza stupefacenti, abbiamo intensificato i controlli, anche con unità cinofili, nei pressi degli istituti scolastici» ha fatto presente il ten. Balestra nel corso della conferenza stampa di ieri mattina, in cui è stato tracciato il consuntivo di fine anno (era presente anche il maresciallo Umberto Zappalà). «Particolare attenzione è stata dedicata anche ai reati in materia di usura, fenomeno purtroppo molto presente nel territorio di nostra competenza. Per quanto riguarda la droga, abbiamo sequestrato diverse decine di grammi di sostanze stupefacenti e accertato la responsabilità di 15 soggetti, di cui tre tratti in arresto. Per il comparto dell’usura, invece, sono state effettuate indagini complesse e mirate, che hanno consentito di trarre in arresto 11 responsabili».
Per l’azione finalizzata all’accertamento delle indebite contribuzioni comunitaria e di verifica dell’utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali, la Guardia di Finanza di Manduria ha accertato, inoltre, contributi comunitari illecitamente percepiti per oltre 300.000 euro e sono stati sottoposti a sequestro beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Notevole è stato anche l’impegno delle Fiamme Gialle di Manduria a tutela dell’ambiente, con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all’abusivismo edilizio e demaniale.
«Nell’ultimo ciclo operativo» ha reso noto il ten. Balestra, «ben 15 sono stati gli interventi condotti che hanno consentito di sottoporre a sequestro 15 aree destinate a discariche abusive per un totale di circa 450.000 metri quadrati di superficie; 15 persone sono state denunziate».