L’intero comunicato emesso dalla Guardia di Finanza
La Tenenza di Manduria, a coronamento di una intensa attività istituzionale indirizzata, coordinata e diretta dal comando provinciale di Taranto, e di un’altrettanta intensa attività di ottimizzazione dei profili operativi di impiego, è pervenuta a risultati di assoluto rilievo tanto sotto l’aspetto quantitativo, quanto e soprattutto sotto quello qualitativo.
In campo operativo, infatti, gli obiettivi sono stati quelli di elevare la qualità degli interventi ispettivi e di instaurare, soprattutto con riferimento all’attività di verifica fiscale, un rapporto sempre più trasparente e costruttivo con i cittadini.
Nel settore primario del contrasto all’evasione fiscale – dove vanno soprattutto segnalati gli interventi volti a contrastare i reati che vengono perpetrati nel campo finanziario e societario, caratterizzati da una preliminare e complessa analisi economica e finanziaria che costituisce peculiarità e patrimonio operativo della guardia di finanza - l’attività della tenenza di manduria, ha registrato l’esecuzione, di 134 verifiche fiscali e di 925 altri controlli dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di circa 9 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta; in materia di imposizione indiretta sono stati constatati oltre 2,5 milioni di euro di I.v.a. evasa.
Nel descritto contesto operativo, merita note di sottolineatura anche la ricerca degli evasori totali e paratotali, condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative, anche innovative.
L’attività svolta nel comparto in rassegna, ha permesso di individuare 7 evasori totali (soggetti quindi completamente sconosciuti al fisco) e 1 evasore paratotale e di proporre conseguentemente, il recupero a tassazione di circa 2 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta ed oltre 450.000 euro ai fini dell’imposizione indiretta.
Particolare menzione meritano, altresì, le attività istituzionali, volte all’analisi degli indici di capacità contributiva e/o manifestazioni di ricchezza, cui, specularmente, si accompagnano riscontri in punto di redditi dichiarati, di accertamenti bancari e patrimoniali, elaborazioni informatiche dalle banche dati. nello specifico, le attività in parola attraggono, quotidianamente le posizioni di una moltitudine di soggetti.
Intensa e’ stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle di manduria a contrasto del traffico:
di sostanze stupefacenti; nell’ultimo anno sono stati condotti 14 interventi che hanno consentito il sequestro di decine di grammi di sostanze stupefacenti, ed attratto la responsabilità di 15 soggetti di cui 3 tratti in arresto;
di clandestini, che ha permesso di segnalare all’autorità giudiziaria 1 cittadino extracomunitario per inosservanza della normativa in materia d’immigrazione.
Non meno rilevante è stato l’impegno della guardia di finanza di manduria nella lotta al riciclaggio. l’esperienza maturata in questi anni di forte contrasto, ha posto in chiara evidenza che il riciclaggio rappresenta un fenomeno illecito estremamente complesso e grave perché:
è gestito da potenti organizzazioni criminali; si sviluppa in ampi scenari; è in grado di alterare le regole del libero mercato e di inquinare l’economia legale.
Nella lotta alla criminalità economica organizzata la Guardia di Finanza continua a perseguire una strategia d’intervento basata sul conseguimento dei seguenti obiettivi: il sequestro e la confisca dei beni delle organizzazioni criminali; la disarticolazione delle reti di riciclaggio; la prevenzione dell’utilizzazione del sistema finanziario per finalità di riciclaggio; il perseguimento dei reati in materia di usura.
In questo specifico comparto sono state effettuate indagini complesse e mirate, che hanno consentito di trarre in arresto 11 responsabili.
L’accertamento delle ricchezze accumulate dalla delinquenza organizzata rappresenta una priorità operativa per il corpo che si pone in prima linea soprattutto in virtù del patrimonio professionale e specialistico riconosciuto agli appartenenti al corpo.
E sempre nell’ambito delle funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria, un particolare cenno merita l’azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. la guardia di finanza di manduria, nel decorso anno, è stata fortemente impegnata nell’accertamento delle indebite contribuzioni comunitarie e nella verifica dell’utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali. il reparto operativo ha eseguito controlli sulle operazioni di finanziamento ed ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari e nazionali.
Nel corso dell’anno sono stati accertati contributi comunitari illecitamente percepiti per oltre 300.000 euro, con la segnalazione all’A.G. di 2 responsabili. inoltre sono stati sottoposti a sequestro beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Nell’esecuzione di altri servizi istituzionali notevoli sono stati i risultati conseguiti dalle fiamme gialle di Manduria. infatti, nell’attività di contrasto:
ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva ed informatica; sono stati eseguiti 10 interventi che hanno consentito il sequestro di oltre 1.000 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti e 4 personal computer utilizzati per la riproduzione illecita; 10 le persone denunciate;
alle violazioni in materia di oli minerali; sono stati operati 5 interventi, che hanno consentito il sequestro di ben 45 quintali di oli minerali; 1 soggetto e’ stato denunciato.
Notevole è stato l’impegno delle fiamme gialle di manduria a tutela dell’ambiente, con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all’abusivismo edilizio e demaniale. nell’ultimo ciclo operativo ben 15 sono stati gli interventi condotti che hanno consentito di sottoporre a sequestro 15 aree destinate a discariche abusive per un totale di circa 450.000 metri quadrati di superficie; 15 persone sono state denunziate.
Per quanto concerne l’attività delle Fiamme Gialle di Manduria a contrasto del lavoro sommerso, nel corso del corrente anno sono stati individuati 29 lavoratori in nero e 3 lavoratori irregolari.
In campo gestionale, mediante una specifica attività: redistribuzione dei carichi di lavoro; rivisitazione dei pacchetti di capacità operativa dei reparti; rielaborazione dei piani di impiego delle unità, volti al contrasto delle fenomenologie d’interesse istituzionale.
E’ stato possibile recuperare e quindi “riassestare” presso le unità operative, una consistente aliquota di risorse, “transitate” dalle aree “staff” a quelle di esecuzione del servizio d’istituto.
Conseguentemente e’ stato possibile: conferire maggiore valenza, alle attività operative e visibilità sul territorio; realizzare una implementazione anche del numero delle pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, chiamate ad operare nelle 24 ore, sull’intera provincia; sono stati intensificati, i controlli istituzionali lungo le arterie viarie, i centri cittadini e le periferie degli stessi. nel corso del corrente anno, 408 sono stati gli interventi operati anche in punto di controlli sulle merci viaggianti su strada; 14 sono stati gli automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa o recanti contrassegni falsificati; oltre 11.000 euro il valore complessivo delle violazioni constatate.
Un bilancio, quindi, più che positivo che testimonia l’impegno delle Fiamme Gialle, a tutela della collettività e dell’economia sana, che continuerà sempre con maggiore fervore e intensità, anche attraverso l’esaltazione delle attività di controllo economico del territorio, dedicate al contrasto del fenomeno dell’economia sommersa, anche di carattere internazionale, alle frodi fiscali e all’immigrazione clandestina. saranno altresì intensificati la lotta alla contraffazione dei prodotti, a sostegno del made in Italy, e i controlli sul corretto impiego delle risorse pubbliche, con particolare riferimento al comparto degli appalti, alla spesa sanitaria e agli incentivi a favore di attività imprenditoriali.
Per la tutela del mercato dei capitali si proseguirà la lotta al riciclaggio, all’usura e all’estorsione, fenomeni dai quali la Puglia risulta interessata.