Curri: «Nel centro storico sono stati già eseguiti dei saggi per la fogna nera…»
«La precisazione della Italgas non mi convince».
L’ing. Antonio Curri, già sindaco di Manduria, ritorna nella querelle dell’erogazione del gas metano alla città.
«La Italgas, per quel che riguarda i lavori anche da effettuare, sostiene che “i rimanenti dieci chilometri interessano il centro storico della città. La loro realizzazione sta avvenendo sotto il controllo della Soprintendenza per i Beni Archeologici, in quanto interessano la zona archeologica della città. Poichè tali lavori devono essere eseguiti con modalità tali da salvaguardare eventuali ritrovamenti, Italgas si è fatta carico di oneri superiori a quanto preventivato”. Ritengo che l’Italgas ha ignorato (o ha fatto finta di ignorare) l’esistenza degli scavi eseguiti dalla ditta appaltatrice per la canalizzazione della rete fognante nelle strade del centro storico di Manduria, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Archeologici. Io mi chiedo: qual è stato il motivo per non utilizzare gli scavi già eseguiti per la realizzazione della rete fognante? Probabilmente la rete fognante e quella del gas metano “non possono coesistere” ; oppure si rende necessario prima ripristinare lo scavo fatto per la rete fognante e poi riaprirlo per far ritornare la Soprintendenza per i Beni Archeologici sul “luogo del delitto“?».
Curri quindi esprime le proprie perplessità.
«A me sembra un po’ “ballerina” la risposta data dal responsabile delle comunicazioni dell’Italgas.
Resta il fatto che la data del 30 novembre, sbandierata dall’ex assessore ai Lavori Pubblici, dott. Gregorio Dinoi come data utile per i cittadini a fare il contratto per la fornitura del gas ai cittadini manduriani, riguardava solo, a detta del responsabile comunicazioni esterne della Italgas, il completamento dei lavori senza i relativi collaudi, che attualmente si stanno effettuando. Speriamo che le risultanze del collaudo della rete siano positive, altrimenti la data ultima per l’erogazione del gas, definita per il mese di gennaio, slitterà ancora a chissà quando».