mercoledì 30 ottobre 2024


04/02/2010 10:09:20 - Manduria - Attualità

Erano stati arrestati il 15 settembre del 2007 per aver chiesto del denaro per rilasciare il cartellino di due fratelli cestisti manduriani. Persino il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione.

 
Il fatto non sussiste. Il giudice monocratico del Tribunale di Manduria Patrizia Romano, accogliendo la richiesta formulata dal pubblico ministero onorario Michela Giorgino, ha assolto dall’accusa di estorsione i due dirigenti della Vis Nova Messapica di Manduria, arrestati dagli agenti del locale commissariato il 15 settembre del 2007.
Il fatto fece parecchio scalpore. In manette finirono il dott. Agostino Dimitri, presidente della Vis Nova Messapica Manduria, e Angelo Caroli, consigliere della stessa società dilettantistica di pallacanestro (che milita in serie D).
Sul dott. Dimitri, medico di base con la specializzazione in Neurologia, professionista noto e stimato in città, e su Angelo Caroli, pensionato con l’hobby del basket, pendeva l’accusa di estorsione in quanto, secondo il capo di imputazione, in concorso tra loro, con la minaccia di non firmare il cartellino dei due giocatori, i quali volevano essere svincolati per passare ad altra società (cartellino che, secondo l’accusa, doveva essere ceduto gratuitamente), costringevano i due atleti a versare 4.000 euro.
I due dirigenti sportivi, assistiti dall’avv. Nicola Marseglia, hanno sempre respinto con forza lpaccusa di estorsione, spiegando di aver chiesto ai due atleti in questione, due fratelli, soltanto i soldi necessari al loro rimpiazzo, senza alcun tipo di lucro.
Decisiva, nel corso del processo, si è rivelata la testimonianza fornita, su richiesta dell’avv. Nicola Marseglia, del procuratore federale della FIP Roberto Alabiso, il quale ha spiegato che non esiste una norma che vieta il passaggio di denaro in occasione dello svincolo dei giocatori.
Da rilevare che i due cestisti si erano costituiti parte civile, chiedendo un risarcimento danni di 15.000 euro a testa. Pretesa cancellata dalla sentenza.
Si chiude così una pagina nera dello sport manduriano. Il dott. Dimitri e Angelo Caroli escono a testa alta da questa vicenda. E nonostante sia stata ampiamente provata la loro innocenza, hanno subito l’umiliazione di stare in carcere, seppur per pochissimi giorni. Chi ripagherà loro di questa umiliazione?










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