mercoledì 30 ottobre 2024


01/01/2009 10:52:55 - Manduria - Attualità

«Differenziando, si contiene la spesa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti»

 
E’ dedicato alla raccolta differenziata il calendario realizzato dall’Amministrazione Comunale di Manduria per il 2009. Calendario che, realizzato insieme alla Regione Puglia, alla Provincia di Taranto, all’Ato Taranto 3, al Sistema Infea Puglia e al Centro di Educazione Ambientale di Manduria, è stato denominato “Vivere differentemente”.
«L’avvio della raccolta differenziata a Manduria è stato decisamente positivo: sembra quasi che la gente non aspettasse altro che la sua partenza» ha dichiarato il sindaco Francesco Massaro nella cerimonia di presentazione del calendario. «Ora bisogna trasformare questa “calda” accoglienza in cultura della differenziazione della raccolta dei rifiuti. Il Comune e la CEA continueranno l’opera di sensibilizzazione: i cittadini vanno assistiti, aiutati ed ascoltati. Dalla base, infatti, possono arrivare proposte utili per migliorare ancora di più il servizio».
La differenziata vuol essere, insomma, una sorta di anello di congiunzione fra i due anni. Se la partenza è stata positiva, è importante, non solo per l’Amministrazione, che anche il proseguimento nel 2009 continui a registrare dati positivi. E, per farlo, ecco sfornato questo strumento.
«E’ un calendario vivo e colorato, che riprende temi già utilizzati recentemente dalla Regione per sostenere la differenziata» ha spiegato il sindaco. «Ogni pagina del mese contiene indicazioni e consigli su come differenziare. Settore per settore, si spiega cosa va inserito nel rispettivo contenitore. Ad esempio, sotto la pagina della carta (come poi anche in ogni altra) c’è un rettangolino con la scritta “SI”: in quello spazietto è elencato tutto ciò che va depositato nel contenitore della carta; accanto c’è il rettangolino con la scritta “NO”, dove viene specificato, per fugare ogni dubbio all’utenza, cosa non va depositato nel contenitore della carta (ad esempio carta oleata, carta sporca di cibo o unta, tovaglioli e fazzoletti di carta sporchi, carta stagnola e piatti e bicchieri di carta). E’ importante, quindi, differenziare, anche perché il Comune (e poi di conseguenza gli utenti) potranno risparmiare tantissimo nel conferimento dei rifiuti in discarica. Non solo. Con l’azienda che sta svolgendo il servizio di raccolta dei rifiuti differenziati è stato sottoscritto un accordo secondo il quale il Comune introiterà il 75% del ricavato dalla vendita delle materie prime raccolte e dei contributi che arriveranno».
Nella seconda pagina vi sono dei messaggi, sul tema, dell’assessore regionale all’Ecologia, Michele Losappio, di quello provinciale, Michele Conserva, e del presidente dell’Ato Ta 3, Francesco Massaro.
«La raccolta dei rifiuti o è differenziata o non è raccolta, è ammasso» sostiene il dott. Massaro. «La raccolta differenziata infatti rappresenta l’unico sistema per arrestare il processo vizioso di continuo deposito di rifiuti a danno della sostenibilità ambientale dei territori. La raccolta differenziata attiva un processo virtuoso di recupero dei materiali e del loro valore, un risparmio energetico ed una minore produzione di CO2. L’economia dei nuovi anni si fonderà su questa ineludibile necessità: come poter continuare a sostenere livelli di consumo elevati e funzionali al benessere di più persone ma nello stesso tempo compatibili con la scarsità delle risorse naturali e la tutela dell’ambiente. S’impone una nuova economia dunque non necessariamente rivolta al sottoconsumo, bensì ad un nuovo modello di consumo più razionale, economico ed eco-compatibile. Un nuovo comportamento dei consumatori che denota un avanzamento civile ed una nuova tappa nel processo di crescita della comunità».










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