Approvata la relazione del presidente Nicola Spagnuolo
Si è svolta presso Reggia Domizia la quinta assemblea elettiva della Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto; erano presenti i vicepresidenti regionali Dino Petruzzi e Franco Catapano, il presidente della Cia Puglia Antonio Barile ed i vicepresidenti della Cia Taranto Vito Rubino e Franco Passeri.
Nella sua relazione introduttiva, il presidente provinciale Nicola Spagnuolo ha sviluppato diversi temi fra i quali: l’andamento negativo dell’agricoltura in provincia di Taranto - in particolare l’annata 2009 appena trascorsa; il tema dell’unità del mondo agricolo; le relazioni sindacali ed i rapporti con le altre associazioni imprenditoriali della provincia; sono stati poi evidenziati i rapporti tra le banche e il mondo agricolo; l’attività svolta dalla Cia di Taranto e la nuova riorganizzazione ed alcune riflessioni conclusive sull’attività svolta nel corso degli anni, in particolare dalle sedi di Avetrana e Castellaneta.
Fra gli ospiti che hanno partecipato alla assemblea erano presenti Roberto De Petro (presidente nazionale AISA - associazione italiana stampa agricola, agroalimentare, ambiente e presidente dell'Arga Puglia - associazione regionale giornalisti agricoli), ed Emanuele Papalia (presidente della Confcommercio di Taranto e Presidente dell’ASI - azienda per lo sviluppo industriale); ad entrambi è stato consegnato un dono personalizzato con una dedica.
La dedica relativa a Roberto De Petro recitava così: “Per la passione, la professionalità e la competenza nell’attività di comunicazione svolta in favore delle imprese agricole e per lo sviluppo del territorio pugliese”; quella per Emanuele Papalia recitava: “Per lo straordinario lavoro svolto al servizio delle imprese e della Camera di Commercio, con riconoscenza da parte della Cia di Taranto”.
Anche per Nicola De Benedictis già segretario generale per oltre trenta anni della Camera di Commercio di Taranto, la Cia ha previsto la consegna di un dono con dedica: “Per l’instancabile lavoro svolto al servizio delle imprese e della Camera di Commercio, con riconoscenza da parte della Cia di Taranto”.
Peraltro, nel corso della giornata, lo stesso Nicola De Benedictis ha telefonato a Nicola Spagnuolo per ringraziare del pensiero che la Cia di Taranto gli ha riservato.
Numerosi altri ospiti hanno preso parte all’assemblea: Gianni Florido (presidente della Provincia di Taranto), Roberto Falcone (commissario della Camera di Commercio di Taranto), Francesco Marangi (Presidente di Interfidi), il segretario provinciale Cosimo Stasi e Assunta Orselli della FLAI Cgil, Paolo Nigro e Luigi Primiceri, rispettivamente presidente e vicepresidente provinciale della Coldiretti, Fabio Paolillo (direttore della Confartigianato), Francesco Massaro (già sindaco di Manduria), Ernesto Soloperto (presidente Gal Terre del Primitivo); inoltre messaggi di buon lavoro sono pervenuti dal presidente e dal direttore dell’Associazione Allevatori della Provincia di Taranto Vito Paradiso e Cappiello.
Dopo una sosta pranzo, in cui gli intervenuti hanno potuto degustare alcune specialità del ristorante Reggia Domizia, sono proseguiti gli interventi degli associati Cia di tutta la provincia di Taranto, che hanno discusso ed approvato la relazione del presidente Spagnuolo e il documento nazionale.
Dopo gli adempimenti congressuali previsti dal regolamento della 5a assemblea elettiva, il presidente della Cia Puglia Antonio Barile, ha fatto le conclusioni, arricchendo il dibattito con tutta l’attività che ormai la CIA svolge da anni a difesa del reddito degli agricoltori.