Sarà proposto a tutti i candidati a sindaco, che, se lo sottoscriveranno, si impegneranno, qualora eletti, ad applicarlo
«Nonostante la preziosissima disponibilità dell’Ing. Pescatore nel rispondere alle nostre domande, a ormai quasi tre mesi dal primo incontro avuto con il commissario prefettizio Dott. D’Onofrio, “Legambiente Manduria” e il “Comitato spontaneo contro le antenne” devono constatare uno scarso impegno nel tener fede alle promesse fatte. Pur essendo evidente infatti l’urgenza del tema nelle aspettative della cittadinanza, solo da pochi giorni si è cominciato a lavorare sulla raccolta del materiale necessario ad una regolazione della pianificazione delle antenne, e non sono state soddisfatte le richieste avanzate, quale la convocazione di una conferenza di servizi per una discussione serena fra le parti in questioni.
Intravedendo già all’orizzonte il momento delle elezioni Comunali, e vivendo il fervente clima di propaganda elettorale, “Legambiente Manduria” e il “Comitato spontaneo contro le antenne” ritengono necessario chiarire alcuni punti che ci condurranno a una fruttuosa e serena collaborazione con il nuovo consiglio comunale, organo fondamentale con cui comunicare e confrontarci. Per questo i due soggetti in questione propongono ai candidati alla carica di Sindaco del comune di Manduria, in rappresentanza delle rispettive coalizioni, la sottoscrizione di un “Protocollo per l’Ambiente”. Il protocollo affronta dieci punti fondamentali:
1. PIANIFICAZIONE DELLE ANTENNE: risulta necessario ovviare il più presto possibile alla mancanza di una panificazione dell’ubicazione delle antenne su suolo comunale, che tenga particolarmente presenti i punti sensibili dell’abitato, riconosciuti anche dallo statuto Regionale sul tema;
2. INDAGINE PER LA SALUTE: constatata la crescita fuori dalle medie nazionali dell’incidenza di leucemie infantili, tumori alla tiroide e linfomi, sul territorio comunale, è evidente l’urgenza e importanza di avviare un’indagine approfondita per individuarne e eliminarne le cause;
3. DISCARICHE ABUSIVE: è di fondamentale importanza prendere provvedimenti affinchè l’intero agro di Manduria (e non solo) cessi di essere una discarica a cielo aperto;
4. DISCARICHE DISMESSE: informare esaustivamente e affrontare il problema de “Li Cicci”, una bomba ecologica di cui pochi sanno qualcosa;
5. RISERVE NATURALI: avendo ottenuto il riconoscimento dell’importanza delle Riserve Naturali sul nostro territorio, si richiedono misure per lo sviluppo e l’incremento della tutela, fruibilità e promozione delle stesse;
6. NUCLEARE: rispettando la storica volontà della popolazione, va ribadito un secco NO al nucleare, puntando sulle fonti di energia rinnovabili e su uno sviluppo sostenibile;
7. VERDE PUBBLICO: aumento di aree verdi attrezzate e ripristino delle presenti;
8. DEPURATORE CONSORTILE: in merito alla possibilità che le nostre spiagge siano interessate dall’installazione di un depuratore consortile, chiediamo che venga valutato attentamente l’impatto ambientale dello stesso, vagliando tutte le soluzioni alternative individuabili con uno sforzo minimo;
9. ABUSIVISMO EDILIZIO: non è più rimandabile l’ideazione e attuazione di un piano regolatore per le costruzioni edilizie, che contempli maggiore tutela per le aree sensibili e i punti di interesse turistico ed economico;
10.INCENTIVAZIONE DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE: a cominciare dal turismo, passando all’agricoltura, per arrivare all’economia, il nostro territorio ha chiaramente una vocazione storica, paesaggistica e culturale che non può continuare a sfruttare le risorse ambientali che lo contraddistinguono.
Sottoscrivendo il protocollo, “Legambiente Manduria” e il “Comitato spontaneo contro le antenne” si impegnano a mettere a disposizione risorse umane e tutte le forze necessarie per l’individuazione di soluzioni condivise. Ugualmente, i candidati alla carica di Sindaco e le coalizioni cui fanno capo, si impegnano moralmente ad interventi concreti e solerti, perseguendo soprattutto una maggiore “informazione” e “chiarezza ambientale”, per scongiurare incomprensioni e inutili perdite di tempo.
Sottolineiamo ancora una volta che la salute e la salvaguardia dell’ambiente è un bene che appartiene a tutti e non ha (e non dovrebbe avere) colori politici.
Anche per questa motivazione Legambiente Manduria e il Comitato contro le Antenne hanno deciso di attuare questo tentativo, un gioco a carte scoperte, che speriamo possa in qualche modo dare i risultati sperati.
Siamo convinti infatti che tutti i candidati sindaci firmeranno il Protocollo per l’Ambiente, nessuno si opporrà ad una “visibilità pre-elettorale gratuita”, il punto essenziale sarà rispettare in futuro l’impegno morale e politico preso di fronte alla cittadinanza. Questa sarà una condizione che qualsiasi coalizione dovrà portare avanti sia che essa vinca, quindi come amministrazione del comune di Manduria, sia che essa perda cioè come opposizione alla coalizione vincitrice.
Comunque vadano a finire le prossime elezioni ci auguriamo un impegno concreto verso una maggiore comunicazione, per una tutela sostenibile del territorio e un coinvolgimento reale della cittadinanza su problematiche legate alla salute pubblica e all’ ambiente.
Nei prossimi giorni verranno contattati tutti i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Manduria per richiedere di firmare il Protocollo Ambientale».