Annunciato in vendita nelle edicole un dvd porno con scene hard di coppie della zona. Ma sarà vero?
Signore e signori, va ora in onda “Il triangolo del sesso”. Magari l’annunciatrice non c’è, ma il titolo sì: tutto vero. Con una particolarità, per il nostro territorio. Quel titolo, in realtà, è un po' più lungo (anche se parole del genere, in questi contesti, sono insidiose) ed è esattamente “Manduria-Grottaglie-Martina Franca: il triangolo del sesso”. Insomma, anche la valle d’Itria, e la capitale della valle d’Itria nella fattispecie, diventa protagonista del porno fatto in casa. Con una coppia, lui più prossimo alla quarantina di lei che comunque ha superato i 35.
Coniugi, secondo quello che racconta il produttore del dvd porno che sarà nelle edicole, fra cui manco a dirlo quelle martinesi, fra una settimana. A metà aprile, dunque, ecco che il sesso dei vicini di casa piomba nelle edicole e poi nelle case di chi vorrà, fosse solo per semplice curiosità, vedere di chi si tratta. Già, ma di chi si tratta? Il produttore, che si chiama Galimberti, dell’azienda Valentino di Roma, naturalmente non svela molti particolari sulle identità dei due martinesi, marito e moglie, lui ben addentro (mannaggia, parola insidiosa in casi come questo) al settore medico, ma non è detto che si stia parlando di un dottore.
Insomma, il produttore dice e non dice, e allora ci teniamo quello che lui rivela: lei “messa bene” (testuale, ndr.) e in generale, “una bella coppia”. Che si esibisce in una situazione ritenuta molto, come dire, interessante per il pubblico del porno casalingo, stando almeno al racconto del produttore. Problemino: ma come si fa a capire che sono martinesi veri? Sa, in certi contesti forse non è esattamente l’inflessione dialettale a costituire la parte di maggior rilievo della “recitazione”. Il produttore ride e garantisce: coppia martinese vera.
Ora non è il caso di dire provare per credere, insomma bisogna fidarsi di lui. Che, con la sua casa di produzione, ne ha fatti una quarantina di questi video in cinque anni di attività, ricavandone ottimo successo e l'interesse di molti scambisti di tutta Italia. A proposito, come avviene il contatto?
«Noi stiamo attenti ai siti internet di scambisti e capiamo chi possa essere interessato, oppure sono loro che ci contattano, e comunque il primo passo per loro è sempre lo scambio di coppia, ormai una pratica frequente in molti locali. Poi da lì, per alcuni il passo della telecamera non si realizza, per altri sì, vincono l’imbarazzo e lo fanno».
Perché?
«Probabilmente è un modo, all’inizio, per le coppie a rischio di noia», parola di uno che ne ha incontrate, ormai, a centinaia.
Da gennaio, e per qualche giorno, si sono avute le riprese in Puglia, con rivelazione finale: le coppie di Manduria, Grottaglie e Martina Franca sono mascherate, nei rispettivi tre atti del film.
«Poi in realtà non è un triangolo, perché le scene sono quattro, con una coppia di Taranto» che, attenzione attenzione, sarebbe senza maschera.
Lucrezia F. è il nome della regista e anche pseudonimo del gruppo di cinque studenti universitari che, negli anni scorsi, decisero di dare questa svolta alla loro vita. All’università di Siena le cose non è che andassero al meglio per loro, e così i cinque, di cui due donne, una sera al bar, fra una birra e l’altra, decisero di provare la via del porno. Non come attori, ma come registi: trovata una casa di produzione, messe le loro abitazioni a disposizione degli scambisti le prime volte, i cinque poi hanno preso dimestichezza con la materia e adesso i volontari che si fanno filmare per andare ad alimentare la morbosità dei potenziali vicini di casa, sono davvero tanti. E di conseguenza, è anche interessante sul piano economico, per Lucrezia F. e i suoi compagni di avventura.
Alla fine ci resta però un dubbio: non è che alla base di tutto ci sia solo un lancio pubblicitario del filmino, nella speranza di vendere un maggior numero di copie?