Una nota dell’ambientalista savese Mimmo Carrieri
«Nel mese di febbraio depositavo presso il palazzo Comunale del Comune di Manduria, un “consistente dossier” nel quale evidenziavo la situazione di degrado ambientale sottolineando l’urgenza di intervento da parte delle autorità preposte, al fine di tutelare la saluta pubblica e l’incolumità fisica dei cittadini. I siti interessati alle discariche, tutte ricadenti nel territorio del Comune di Manduria sono stati da me localizzati nelle contrade di: “Uttaro”, “Tarantini”(sono due siti in questa contrada di cui uno in particolare costituisce maggior pericolo a causa di un capannone pieno di pneumatici accessibile a chiunque, nei cui pressi vi sono due pozzi al piano calpestio sprovvisti di copertura); “Campo dei Fiori” e “Masseria la Spina” tutti siti ricadenti nel territorio del Comune di Manduria.
Al “dossier” (al quale gli organi di stampa diedero ampio risalto) indirizzato al Commissario Prefettizio, al Comando di Polizia Municipale di Manduria e al signor Prefetto di Taranto, ha dato una immediata risposta il Comando della Guardia Forestale di Manduria che nei giorni scorsi ho accompagnato alla verifica dello stato dei luoghi della “Masseria la Spina,” e della contrada “Campo dei Fiori.”
In seguito ai sopralluoghi, constatato l’effettivo degrado ambientale, la Forestale ha provveduto ad inoltrare al Comune di Manduria un proprio rapporto nel quale si evidenzia lo stato d’inquinamento del suolo dovuto ai materiali ivi abusivamente scaricati e ne chiede la bonifica al fine del ripristino dello stato dei luoghi.
Per ciò che riguarda le contrade “Tarantini,” sia il Comando Stazione Carabinieri di Manduria che il Comando dei Vigili Urbani, avevano già provveduto ad informarne l’Autorità Giudiziaria».
Mimmo Carrieri