Ora serve l’ok della Soprintendenza e del Comune di Manduria
E’ stato finalmente raggiunto il budget necessario al completamento dei lavori di restauro della Cappella di San Nicola di Uggiano Montefusco e, di conseguenza, definito in tutti i particolari il progetto.
Dopo il radicale maquillage della Cappella eseguito nell’arco di diversi mesi passati, rimaneva da intervenire solo nella facciata esterna. Grazie ai risparmi della parrocchia “Maria SS. Assunta”, distante poche decine di metri, ed alla generosità dei fedeli uggianesi, ora questo obiettivo può essere raggiunto.
Mancano però le due autorizzazioni più importanti per avviare gli ultimi lavori: quella della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Taranto, unitamente a quella del Comune di Manduria, per dare così soddisfazione piena alle aspettative della gente particolarmente legata al luogo di preghiera e d’incontro, dove si venera il Santo di Myra.
Una chiesetta che ha significato molto per Uggiano lungo tutta la storia dalla sua nascita: ai tempi del terremoto del febbraio 1743 per esempio funse da parrocchia a causa del crollo della medievale Chiesa Matrice. La tradizione, poi, tramanda l’usanza secondo la quale visitare il Santo nei giorni della sua festa (8 e 9 ottobre) da parte delle giovani ragazze, garantiva l’esaudimento delle proprie aspirazioni in merito all’uomo da sposare.
Un legame affettivo molto stretto dunque, che ha mosso la popolazione a contribuire attivamente a completare l’opera di restauro, e che ora attende solo l’approvazione degli enti istituzionali preposti.
ANTONIO VITALE