L’allarme lanciato da Archeoclub, dopo la manifestazione “Chiese Aperte” di domenica scorsa
Si è svolta domenica 16 maggio la programmata manifestazione a cura dell’Archeoclub di Manduria “Chiese Aperte” che ha riguardato la visita alla Chiesa Madre e alla Chiesa degli Scolopi.
Forse per il fatto che la visita alla seconda delle due chiese si è svolta in un arco di tempo più propizio, dalle ore 11 alle ore 12,30, si è potuto registrare, in questa, una maggiore affluenza in momenti successivi e grande interesse per le peculiarità architettoniche, come la non comune cupola a base ellittica, e per le numerose tele, opera dei Bianchi.
La guida, affidata al socio Archeoclub Piero Sicara e allo stesso presidente ing. Sergio De Cillis, è stata essenziale, ma esauriente tanto che alcuni visitatori hanno avanzato la proposta che, in una eventuale riproposizione dell’evento, i tempi per le visite guidate siano più lunghi e magari estesi alle ore pomeridiane.
Motivo di rammarico è stato, invece, constatare che, nonostante le numerose segnalazioni e gli appelli a provvedere al risanamento della copertura della cupola, le infiltrazioni delle acque piovane stanno portando alla progressiva distruzione gli affreschi all’interno della cupola stessa.
Persistendo questa situazione, degli affreschi della cupola delle Scuole Pie resterà solo, eventualmente, traccia nelle pubblicazioni specialistiche di arte sacra.