Tre le dimore storiche visitabili nella provincia di Taranto: fra queste il palazzo Donna Elisabetta
Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica 21 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione. Saranno oltre 500 i luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico al mondo.
L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura. Media partner dell’evento saranno il TGR e RAI Pubblica Utilità. L’evento è realizzato con il contributo di Poste Italiane S.p.A.
La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono infatti un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili, infatti, è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
Tre le dimore storiche visitabili nella provincia di Taranto: fra queste il palazzo Donna Elisabetta.
Descrizione
Visita del palazzo: saloni ed alcune camere - Visita del parco con esperto
Dalle 10 alle 17 gruppi di 10 persone max ogni mezz'ora
Info e prenotazioni: 3516070593
Dimora: Palazzo Donna Elisabetta
Palazzo Donna Elisabetta si erge fiero là dove i vigneti di Puglia lasciano il posto ai vicoli di città, sorvegliato a distanza dal mare che disegna un semicerchio cristallino tutto intorno al suo borgo, Manduria.
Chiuso per lunghi anni dietro ai cancelli maestosi che cingono il fondo di via Schiavoni Carissimo, il palazzo riapre le sue porte in veste antica e anima nuova con le idee e i progetti nati da un diverso ma non meno nobile sposalizio: quello di Donna Elisabetta con la sua terra d’origine, dove ritorna portando linfa vitale, sapienza europea e un nuovo stile di ospitalità.
Costruito nel 1881 in occasione delle nozze della contessina Sabini di Altamura e del locale Don Tommaso Schiavoni-Tafuri, gran parte del palazzo è oggi proprietà e dimora di Donna Elisabetta Arnò, ospite che coniuga l’accoglienza pugliese a uno spirito internazionale.
Affreschi neoclassici e stanze finemente decorate, arredi d’epoca che fanno da ponte tra l’antica storia familiare e la sapienza orientale del feng shui, eleganti terrazze e vasti giardini romantici all’inglese che cedono il passo a un fresco boschetto di querce, piscina interna ed esterna, una spa e una selezione culinaria d’eccellenza. Palazzo Donna Elisabetta è un soggiorno di lusso nella storia autentica e nobile di Puglia.
Indirizzo
Via Schiavoni Carissimo 37 Manduria