“Le poesie di Antonia Pozzi catturano per la gentilezza con cui esprimono quello che lei stessa ha definito, nella sua lettera di suicidio, una “disperazione mortale”
Riprenderanno martedì 9 gennaio gli appuntamenti culturali dell’associazione “Memoria e Letteratura” ricordando una giovanissima poetessa milanese: Antonia Pozzi.
Nata a Milano nel 1912, morì suicida nel 1938. Grazie all’agiatezza della sua famiglia, ebbe la possibilità̀ di viaggiare molto in Italia e all’estero e di praticare vari sport, soprattutto l’alpinismo. Nel 1935 si laureò in Estetica con Antonio Banfi e, negli ultimi anni di vita, sviluppò una crescente apertura alla società̀ e alla storia. Le sue poesie sono state pubblicate postume in varie edizioni e traduzioni, accolte tutte con profondo interesse. Una grande attenzione hanno suscitato anche le pagine di diario sopravvissute, le molte lettere e la tesi di laurea. Antonia Pozzi ha lasciato inoltre una consistente produzione fotografica di notevole e ormai ampiamente riconosciuto valore artistico.
“Le poesie di Antonia Pozzi catturano per la gentilezza con cui esprimono quello che lei stessa ha definito, nella sua lettera di suicidio, una “disperazione mortale”. La sua estrema sensibilità diventa tra le sue righe l’accezione più bella e, al tempo stesso, la sua dannazione. Tutte le sue opere sono state pubblicate dopo la sua morte, ma lei ha scritto durante tutta la sua breve vita”.
Il laboratorio di letture di poesia è a cura di Giuseppe Tommasino, Maria Marcedes Maglio, Rita Rodia, Giuseppina Carruggio, Virgilio Brigante, Claudio D’Alessio, Aurelio Deyme, Maria Lucia Brigante, Alessia Greco, Lucia Tripoli, Dario Basile, Anna Massa, Katia Fusco, Anna Saracino, Anna Maria Basile, Vincenzo Stranieri, Maria Rosaria Corina, Leo Libardi, Luigi Pinelli, Maria Puglia e Margherita Gimondo. Coordina Vittorio Basile.
Appuntamento a martedì 9 presso la pizzeria “Carpe Diem da Jonni”, via Salvatore Gigli 54.