Il saggio è stato scritto dal sacerdote Dario De Stefano e dall’arch. Francesco Lonoce e contiene una introduzione dell’avv. Giuseppe Pio Capogrosso
E’ stato pubblicato dall’editore Barbieri il secondo saggio della collana “Quaderni di Storia Patria” dal titolo “Il nuovo complesso parrocchiale di S. Giovanni Bosco in Manduria” a firma degli autori sacerdote Dario De Stefano e arch. Francesco Lonoce e con introduzione dell’avv. Giuseppe Pio Capogrosso, curatore della collana.
La prima richiesta di fondazione di una casa salesiana a Manduria, destinata all’educazione dei giovani, fu inoltrata a don Michele Rua, allievo e primo successore di San Giovanni Bosco nella guida della Congregazione Salesiana, nel lontano anno 1891. A questa, fino al 1900, ne seguirono altre, ma tutte purtroppo con esito negativo. Dopo, occorrerà aspettare più di cinquant’anni per vedere realizzato il sogno di avere una casa salesiana in città. Ciò avvenne il 28 ottobre 1956, quando fu inaugurato l’istituto S. Gregorio Magno (con gli annessi oratorio, teatro e scuole di formazione professionale) e arrivarono a Manduria i primi religiosi salesiani. Nel 1964, seguì la erezione canonica della nuova parrocchia cittadina, intitolata a San Giovanni Bosco. La prima chiesa parrocchiale fu, invece, portata a compimento negli anni ’70 del secolo scorso. Il resto, dalla demolizione di questa alla consacrazione del nuovo grandioso tempio, avvenuta il 30 maggio 2023, è storia recentissima.
Nel saggio appena pubblicato, già disponibile presso la Casa del Libro di Manduria al prezzo e €.2,50, oltre all’inquadramento storico, si offre al lettore una descrizione architettonica e artistica il più possibile completa della nuova chiesa che non cessa di entusiasmare i visitatori per l’enorme ricchezza e il profondo significato delle opere artistiche custodite.