MANDURIA: RICETTAZIONE - DUE PERSONE DENUNCIATE DALLA POLIZIA DI STATO
Ancora refurtiva recuperata e altre due persone denunciate per ricettazione dagli Agenti del Commissariato di Manduria. In tre giorni, gli investigatori sono riusciti a identificare quasi tutti i probabili soggetti coinvolti nei furti dell’ultimo periodo. I due, infatti, sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva che in questi giorni viene riconsegnata ai legittimi proprietari. Entrambi i soggetti sono accusati di aver ricettato i beni di un furto commesso solo pochi giorni fa, il 15 gennaio 2009. In quella circostanza i ladri rubarono attrezzatura per edilizia di ingente valore che è stata tutta recuperata e riconsegnata alla vittima.
Intanto, un commerciante di Avetrana ha riconosciuto parte della merce ritrovata nel corso dell’operazione di Polizia avvenuta nella giornata di ieri. I beni erano stati rubati a novembre dello scorso anno dall’interno del suo negozio di generi alimentari.
I beni recuperati si trovano presso il Commissariato di Manduria dove chiunque abbia subito un furto può – dimostrando la proprietà – visionarli per un eventuale riconoscimento.
TENTATO FURTO AGGRAVATO: UNA PERSONA ARRESTATA DALLA POLIZIA DI STATO
Stamane, gli Agenti della Polizia di Stato nell’ambito dei quotidiani servizi di prevenzione e controllo del territorio, hanno tratto in arresto il tarantino Francesco DI CESARE, di anni 22, per tentato furto aggravato, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a P.U.. I FATTI : Intorno alle ore 00. 40, un equipaggio della Squadra Volante interveniva in via Galeso dove è ubicata la sede delle Ferrovie Sud-Est, in quanto un dipendente aveva udito l’infrangersi di una vetrata. Gli Agenti giunti sul posto procedevano a un controllo della struttura e arrivati nei pressi degli uffici amministrativi ivi ubicati notavano una porta con il vetro rotto. Contemporaneamente dall’interno di detti uffici usciva il DI CESARE il quale alla vista degli Agenti si dileguava frettolosamente al fine di sottrarsi alle proprie responsabilità. Nella circostanza il medesimo minacciava gli operanti i quali nonostante detta condotta, riuscivano a raggiungerlo e a bloccarlo. Indosso al medesimo veniva rinvenuto un coltello che veniva sequestrato. Il DI CESARE, al termine delle formalità di legge, veniva associato alla locale Casa Circondariale.