Ad intervenire è il responsabile della Federazione dei Pensionati Cisl, Gino Scialpi
La passerella in legno che attraversa la pinetina di San Pietro in Bevagna e conduce sino alla spiaggia è rotta in più punti e, quindi, impercorribile, in quanto pericolosa per la pubblica incolumità.
A denunciare il fatto è il segretario della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Manduria, Gino Scialpi, il quale documenta anche la sua presa di posizione con delle emblematiche fotografie.
«Ho raccolto le lamentele di molti pensionati e di alcuni disabili che vivono nella zona della pinetina di San Pietro in Bevagna, i quali hanno manifestato le loro proteste per lo stato di degrado in cui versa questa passerella in legno» si legge nel comunicato a firma di Gino Scialpi. «La passerella offriva la possibilità a molti anziani e ad alcuni disabili di passeggiare all’interno dell’unica area a verde di San Pietro in Bevagna, pertanto riparata dalla calura estiva. Avevano, quindi, la possibilità di godere della tranquillità e dei profumi di un luogo fresco ed abbastanza lontano dal traffico caotico».
All’inizio della stagione estiva, però, anziani e disabili hanno trovato la sgradita sorpresa: i vandali (non pochi in questa zona…) hanno semidistrutto la passerella. Ci si attendeva, di conseguenza, un pronto intervento da parte dell’Amministrazione Comunale.
«Mi chiedo come è possibile che il Comune non abbia provveduto, per tempo, alla manutenzione della passerella, al fine di dimostrare ai tanti turisti, e soprattutto ai cittadini di Manduria, di essere un ente efficiente e sensibile alle esigenze di quanti vorrebbero godere di momenti di totale tranquillità, o di quanti, non essendo nelle condizioni di scegliere» conclude il segretario della FNP Cisl di Manduria, «hanno il diritto di compiere una passeggiata in pineta, senza dover intraprendere un sentiero ad ostacoli, con il timore di dover ricorrere, poi, alle cure del vicino presidio del Pronto Soccorso estivo».