mercoledì 30 ottobre 2024


18/08/2010 09:03:27 - Manduria - Attualità

Libiam Libiam: un brindisi per Manduria

Forse un po' sbronza alla fine, ma felice di essersi concessa un lungo brindisi per rendere omaggio al suo vino, Manduria vive una notte in compagnia del nettare caro a Bacco.
Sì, il nostro comune, ed il suo interland, chiama all’appello le migliori case di produzione vinicole della zona, e le pone in bella mostra, lungo corso XX Settembre, il rappresentativo corridoio di accesso alla nostra città, a partire dalle 21,30 di lunedì sera, per prolungare evidentemente la festa inaugurata a Ferragosto.
Due piante a definire il percorso enologico ai visitatori di casa nostra ed oltre, le aziende disposte a destra e sinistra delle vesuviane, sommelier in alta uniforme, secchielli con ghiaccio, brochure illustrative, i loghi a guardia della varie case, e loro, soprattutto loro, protagoniste le bottiglie, lunghe, corte, chiare, scure, con bollicine o senza, dedicate al secco, al frizzante, dal dolciastro  al liquoroso, dai bouquet racchiusi nei calici per assaporare il meglio delle produzioni nostrane e per riprodurre la carta enologica del nostro territorio.
Malvasia, Negroamaro, Primitivo, uve bianche, nere, rosse, tagliate secondo la tradizione o innestate a piante nuove, per quel tanto di innovazione che non basta, scendono lunghe le fauci rinsecchite da questa bollente estate, di estimatori incalliti, semplici gustatori, curiosi occasionali, smossi dalla novità a caccia di nuove emozioni gustative.
Papille dunque in iperattività per celebrare l’incontro tra vino e musica, per celebrare la Puglia non solo a tavola, ma nel folklore delle danze di un tempo, nei canti delle allegre brigate contadine lungo i vigneti, nel tempo della vendemmia.
Gruppo Lu Scegnu e Tarantamix all’opera per allietare commensali e semplici astanti nel solco dei tempi andati, in cui si perdono ricordi personali e collettivi di un tempo, in cui in vino veritas si cementavano i
rapporti.
L’iniziativa, organizzata dalla città di Manduria e da La Madia, punto vendita locale di enogastronomia a tuttotondo, offre la rara occasione di confronto tra le aziende presenti, in gara per qualità e cortesia, tra marchi
storici di famiglia  e inaugurazioni nuove  di zecca, condite con qualche leccornia casereccia a fare da contorno. Quella di Manduria, è solo l’ultima  delle serate, in ordine di tempo, dedicate al vino, cui va riconosciuto il merito di aver animato molti eventi della nostra provincia, in questa calda estate, per promuovere le potenzialità di un ricco territorio come il nostro, in cui la storia si confonde con la cucina, e quest’ultima con l’arte.
In fondo, cosa vogliamo di più?

Mimmo Palummieri










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