«Il nostro quartiere è sempre dimenticato»
«Cosa si aspetta a ripristinare il pozzo esterno del Fonte Pliniano, simbolo della città?».
A sollecitare l’intervento dell’Amministrazione è uno dei residenti del quartiere “Sant’Antonio” (in cui ricade tutta l’area archeologica di maggiore pregio della città), Vito Landi.
«Non vogliamo che quel pozzo, un pezzo portante della storia della città, possa perdersi» afferma Vito Landi. «Abbiamo più volte segnalato la necessità, anche ai fini turistici (considerato che siamo in piena estate), di ottenere il ripristino di quel monumento così prezioso e unico, che è stato testimone di secoli di storia. Ora siamo però stanchi. Ci rivolgiamo pertanto a tutti coloro che amano il patrimonio storico della città, a coloro che lavorano all’interno del parco archeologico: cosa penseranno i turisti di questo scempio? Siamo purtroppo sempre più convinti che il nostro quartiere venga considerato come un residuo senza importanza della città. Restare in silenzio non serve più. Continueremo a inviare sollecitazioni affinché possa esserci riconsegnato questo pezzo di storia così caro non solo al nostro quartiere, ma a tutti coloro che tengono alle radici storiche della città».