mercoledì 30 ottobre 2024


19/10/2010 22:18:09 - Manduria - Attualità

Richieste due prenotazioni, accordate una per l’8 luglio e l’altra per il 22 luglio

 
«Da più parti ci veniva fatto presente che presso l’ospedale di Manduria, qualora qualcuno abbia bisogno di un ecocardiogramma, è costretto ad attendere dagli otto ai dieci mesi. Naturalmente non ci siamo fidati del primo venuto ed abbiamo fatto una nostra indagine che giungeva a risultati abbastanza sconcertanti. Infatti, ci siamo trovati di fronte a persone che, carte alla mano, ci dimostravano che avrebbero dovuto aspettare molti mesi per fare un ecocardiogramma.
Per essere certi di quello che diciamo abbiamo mandato due nostri amici a prenotare un ecocardiogramma con esiti, volendo usare un eufemismo, disastrosi. Il primo amico ha prenotato in data 8 ottobre 2010 e gli hanno accordato la prenotazione per l’8 luglio 2011. (Sic!)
Non avete sbagliato a leggere! Il secondo ha prenotato un ecocardiogramma il 13 ottobre 2010 e se lo è visto accordare per il 22 luglio 2011, e state leggendo bene anche questa volta.
A questo punto Italia dei Valori si chiede se sia normale questa cosa o nasconda inconfessabili misteri tipici della burocrazia italiana, o vada ad alimentare il clientelismo che possa servire un domani per qualcuno. Perché pare ovvio che chi abbia urgente bisogno di un ecocardiogramma, non si faccia pregare a tirare fuori qualche decina di euro che vanno ad alimentare un traffico di prestazioni, nella maggior parte prive di fattura a completamente in nero.
Reputiamo vergognoso, se davvero è così, che si speculi in questo modo assurdo sulla salute pubblica. Ed anche quando così non sia, in un paese che si reputa civile è giusto far aspettare dieci mesi per un ecocardiogramma?
A noi pare di no e aspettiamo smentite».
 
Italia dei Valori
Manduria










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