Interverrà anche l’assessore regionale Stefàno
Riparte ufficialmente l’attività del G.A.L. Terre del Primitivo, i cui programmi saranno presentati in un convegno in programma domani (martedì), presso la sede del Consorzio, in contrada Piscine ad Uggiano Montefusco.
I lavori, che inizieranno alle 16, saranno aperti dall’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefano. Sui contenuti del PSR Puglia per la Programmazione 2007-2013 relazionerà Giuseppe Mauro Ferro, direttore dell’Area di Coordinamento Politiche per lo Sviluppo Rurale Regione Puglia. Francesco Mastrogiacomo, responsabile Asse iv PSR Puglia 2007-2013, si soffermerà sugli strumenti Leader; Daniela Guida illustrerà, invece, gli obiettivi e le azioni del nuovo Piano di Sviluppo Locale del G.A.L. Terre del Primitivo. I dettagli tecnici ed operativi del Piano di Sviluppo Locale saranno più dettagliatamente esposti dal nuovo direttore, Rita Mazzolani. Le conclusioni saranno affidate al riconfermato presidente, Ernesto Soloperto.
Con la programmazione 2007 – 2013 l’approccio Leader che, si inserisce organicamente nella programmazione ordinaria dello sviluppo rurale, attraverso un Asse dedicato: l’Asse IV del Piano di Sviluppo Rurale Puglia “Attuazione dell’impostazione Leader”, riparte l’attività del G.A.L. Terre del Primitivo, una società, oggi composta dalle Amministrazioni Comunali di Manduria (Comune capofila e sede del G.A.L.), Avetrana, Lizzano, Maruggio, Torricella, Sava, Fragagnano e San Marzano di San Giuseppe nella Provincia di Taranto e Oria, Erchie e Torre Santa Susanna in quella di Brindisi, a cui si aggiungono altri 52 soci: organizzazioni professionali e di categoria, Enti Parco e Università, associazioni turistiche e culturali, istituti di credito, cooperative ed aziende agricole e turistiche tra le più rappresentative del territorio.
Strutturato in Agenzia per lo Sviluppo del sistema economico locale, il G.AL. “Terre del Primitivo” persegue istituzionalmente azioni di sostegno al sistema produttivo, interventi di valorizzazione e recupero del patrimonio artistico - culturale del comprensorio, organizzazione di eventi di promozione dei prodotti tipici e del territorio in Italia e all’estero, azioni formative rivolte a giovani disoccupati ed operatori del settore agricolo ed artigianale, attuazione di progetti di cooperazione sia interterritoriali sia transnazionali.
La scelta,quindi, della Regione Puglia di affidare all’Asse IV, ai GAL, l’attuazione delle misure dell’Asse III “Miglioramento della qualità della vita e diversificazione in attività non agricole”, si fonda proprio sulla peculiarità della sua stessa strutturazione tecnica e compagine organizzativa.
Nel percorso di elaborazione del proprio Piano di Sviluppo Locale, un insieme complesso ed integrato di misure ed azioni, il GAL “Terre del Primitivo” ha fatto propri l’obiettivo generale e gli obiettivi prioritari degli Assi III e IV del PSR e sulla base dei risultati emersi dall’analisi del contesto territoriale, ha definito l’impianto strategico dell’intero Piano di Sviluppo Locale,
L’obiettivo generale del Piano di Sviluppo Locale (PSL) Terre del Primitivo è quello di migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche (in coerenza all’obiettivo generale dell’Asse III del PSR Puglia 2007 – 2013).
I temi su cui si incentra il PSL sono:
§ la valorizzazione delle risorse produttive locali e realizzazione dei relativi circuiti (tema catalizzatore primario);
§ la valorizzazione delle risorse naturali e culturali.
Tali tematiche verranno perseguite attraverso i seguenti obiettivi prioritari del PSL:
o incrementare la diversificazione delle fonti di reddito e occupazione della famiglia agricola, promuovendo l’uso sostenibile delle risorse fisiche, naturali e agricole disponibili;
o sostenere lo sviluppo e l’innovazione organizzativa e tecnologica delle microimprese extra agricole e la formazione di microcircuiti locali;
o introdurre servizi al turismo rurale e promuovere sistemi di rete di supporto;
o favorire l’ingresso di giovani e donne nel mercato del lavoro;
o migliorare il livello di conoscenze e le competenze professionali e le capacità imprenditoriali degli operatori locali;
o migliorare l’offerta e l’utilizzo di servizi essenziali alla popolazione, soprattutto alle fasce deboli, e al sistema produttivo;
o riqualificare i villaggi ed elementi antropici e paesaggistici del patrimonio rurale;
o promuovere interventi per la cura e il mantenimento del territorio, la salvaguardia del paesaggio, la valorizzazione del patrimonio culturale.
Riconducibile ai suddetti obiettivi prioritari del PSL e strettamente correlata agli obiettivi prioritari del PSR, la strategia è quella di
realizzare un sistema di sviluppo rurale che sia integrato e basato sulle risorse locali, in grado di valorizzare le potenzialità produttive, agricole, naturali e culturali endogene; grazie al consolidamento dell’imprenditorialità esistente, alla crescita della cultura locale e alla partecipazione ai processi decisionali e aggregativi.
Nell’area “Terre del Primitivo” esistono le condizioni per coniugare iniziative di valorizzazione ed integrazione del turismo enogastronomico con le eccellenze paesaggistiche, culturali, storiche e artigianali. La strategia punterà alla costruzione di un’offerta turistica enogastronomica qualificata attraverso le seguenti linee d’intervento:
1. competitività attraverso la valorizzazione integrata delle produzioni locali e la multifunzionalità delle imprese;
2. miglioramento della qualità della vita e della qualità e dell’accesso ai servizi per i cittadini;
3. miglioramento del paesaggio e del territorio.