Ecco la lettera al Prefetto: chiedono l’installazione in un cippo in cemento per impedire il transito alle auto
Ill.mo sig Prefetto
siamo cittadini di Manduria residenti nella via dei Mille, strada del centro manduriano parallela alla via principale XX Settembre che va dalla chiesa di S. Leonardo al commissariato di P.S. della stessa città, lunga circa 1km, larga all'imbocco sino a via tripoli, ca 2,5mt e larga nel punto più ampio ca 3,5mt, assolutamente priva di marciapiedi disposta lungo l'asse ovest-est edificata sui due lati con abitazioni alte in media 10 - 12 mt, quindi priva di adeguata ventilazione, essendo le nostre zone battute prevalentemente da venti di scirocco e tramontana che di fatto favoriscono il ristagno di inquinanti come, polveri sottili gas di scarico ossidi di carbonio e altri inquinanti volatili.
Da circa nove mesi, da quando cioè, sono iniziati i lavori di restauro del corso principale via XX Settembre, tutto il traffico diretto verso Taranto, che prima transitava per il corso via XX Settembre è di fatto dirottato nella via da noi abitata, creando un flusso veicolare che va da un minimo rilevato di 1200 auto per ora ad un massimo rilevato di 2200 auto per ora, elevando questa stradina a ruolo di strada più trafficata dell'intera cittadina di Manduria, traffico di ogni genere di veicoli, che di fatto ci impedisce persino di entrare od uscire tranquillamente nelle nostre abitazioni , e sopratutto ci costringe a respirare a tutte le ore gli infernali miasmi che questa notevole massa di veicoli distribuisce su questo vicolo stretto ed angusto, per non parlare del notevole frastuono che ci impedisce anche di poter riposare tranquillamente.
Dopo innumerevoli ed inascoltate e disperate richieste fatte al Sindaco, all'ARPA ed a tutti gli organi competenti, affinchè si ponesse termine ad un così oltraggioso scempio, il giorno 9 dicembre2010, dopo che noi esasperati cittadini, di fatto abbiamo bloccato per circa un'ora l'accesso alla nostra via, il Sindaco emanava un'ordinanza che prevedeva l'affissione di un cartello stradale di divieto di transito per tale via con esclusione dei residenti, cartello che veniva presto installato all'inizio di detta via.
Ebbene, Le chiediamo AIUTO sig Prefetto tale cartello è solo una beffa visto che nessuno lo rispetta, e cosa ben più grave, nessuno lo fa rispettare nonostante le segnalazioni fatte a Polizia, Carabinieri e le centinaia fatte alla Polizia Locale, che ha sempre risposto con diniego ed anche plateali scuse di non poter far nulla per far rispettare tale segnale stradale, evidenziando in codesto comportamento una plateale omissione
Sig Prefetto La preghiamo di volerSi occupare del nostro disperato caso, non sappiamo più a quali santi rivolgerci siamo delusi e sconfortati, ma non siamo affatto disposti a far giocare più nessuno con la nostra incolumità e quella dei nostri figli, ci permetta di ricordarLe che la salute pubblica è il bene più prezioso, confidiamo nella Sua disponibilità a voler prendere a cuore questa incresciosa vicenda.
In attesa di un Suo sollecito riscontro le porgiamo i nostri ossequi».